Un software basato sulla realtà aumentata potrà aiutare gli studenti ad imparare perfino a memoria le poesie di Leopardi ma anche ad acquisire più facilmente tutte le altre nozioni che si incrociano nel proprio percorso di studi. Un apprendimento immersivo attraverso “Metacultura”, il software immaginato dal team che ha vinto la prima edizione di “Hack Your Talent”, l’evento riservato agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori della provincia di Ragusa.
Nel fine settimana scorso, dal 13 al 15 maggio, su iniziativa delle aziende del polo informatico insieme alla Banca Agricola Popolare di Ragusa, con il patrocinio dell’Assessorato comunale alle Politiche Giovanili di Ragusa e main sponsor Lenovo, 20 studenti divisi in 5 team, con il supporto di docenti e tutor, hanno lavorato al proprio progetto partendo da zero, passando dall’analisi alla progettazione, allo sviluppo.
Si sono misurati nella gestione di strumenti di pianificazione strategica, tesa a validare la sostenibilità della startup, hanno simulato applicazioni mobile attraverso tool di prototipazione rapida, hanno scritto codici per realizzare un sito e-commerce con animazioni create in After Effect. E per cercare fondi hanno strutturato una propria campagna crowdfunding.
Tre le challenge su cui i giovani sono stati chiamati a cimentarsi: evoluzione dei servizi alla città, ecosostenibilità ed energia per migliorare l’ambiente e nuovi scenari per un futuro in chiave innovativa. La giuria, composta dai rappresentanti dei promotori dell’evento e da opinion leader, ha premiato il progetto “Metacultura”, realizzato dagli studenti Elio Cerraj, Giuseppe Occhipinti, Rosario Di Quattro e Stefano Vitale.
“Abbiamo unito volontà, idee e risorse – affermano gli organizzatori Distefano e Pisacane – per dare al nostro territorio e in particolare ai nostri giovani un’opportunità concreta di coinvolgimento, di elaborazione di progetti e di cooperazione in termini di metodo”. “Hack Your Talent è stata per noi una prima scommessa vincente con la quale intendiamo alimentare processi generativi per il nostro territorio – sottolinea un altro degli organizzatori, Stefano Ricca, presidente dell’azienda che ha ispirato ed ospitato l’evento – Confidiamo di spingere sempre più realtà del nostro territorio a far partire un vero e proprio ‘tsunami’ di opportunità per i nostri giovani, facendo sistema e invertendo così un trend che li vede troppo spesso cercare altrove speranze e sbocchi professionali.
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