L’estate è ormai arrivata come dimostrato dal ponte del 2 giugno e come sarà anche questo fine settimana ma il nuovo lungomare a Marina di Ragusa non è stato ancora riaperto così come garantito ad inizio mandato dall’amministrazione. O meglio il lungomare è aperto ma fortemente compromesso da un grande cantiere ancora operativo quanto invece la sua chiusura era stata fissata per la fine dello scorso mese.
Dal sindaco Cassì quindi un “mea culpa”. “Non è stato possibile chiudere il cantiere dei lavori del lungomare Doria entro il 31 maggio, come promesso, – afferma Cassì – e per questo mi scuso con titolari di strutture e residenti. C’è stato un ritardo nella consegna di una parte di materiali (in questo momento storico accade di frequente) e sarà quindi necessario qualche altro giorno di lavoro. L’area di cantiere è stata comunque ridotta per consentire un più comodo passaggio.
Realizzare opere pubbliche; tradurre dall’idea, alla carta, al cantiere quegli interventi strutturali che Ragusa attende da tempo non è semplice, può subire dei ritardi, crea inevitabilmente dei disagi. Lo sanno i residenti di via Ecce Homo, interessati dal cantiere per il Teatro Concordia che ha comportato la chiusura al transito; lo sanno atleti e società sportive interessati dai tanti lavori ai nostri impianti.
Lavoriamo senza sosta ad opere che riteniamo necessarie per migliorare la vivibilità e l’attrattività di Ragusa. I disagi sono da mettere in conto, come pure le polemiche, ma di certo non rifuggiamo dalle nostre responsabilità, nella convinzione che solo chi non fa, non sbaglia”.
Per questa estate c’è da dire che vedremo solo una parte del nuovo lungomare.
Era possibile infatti scegliere tra due opzioni: realizzare l’intervento in un’unica tranche, avviandola dopo la stagione estiva 2022 ma inficiando la stagione 2023, o suddividere l’intervento in due momenti, avviando subito la prima tranche e nei mesi autunnali la seconda, così da salvaguardare la stagione estiva 2022 e concludere prima della stagione estiva 2023. Ovviamente l’amministrazione ha scelto la seconda Il progetto, che prevede un investimento di quasi 3 milioni di euro con fondi regionali, vedrà, tra i vari interventi, anche l’innalzamento della sede stradale al livello dei marciapiedi e appunto creerà un’area pedonale più ampia. Sarà riqualificata la storica rotonda e saranno realizzati una gradinata per l’accesso al mare e una rampa per le persone con disabilità, oltre a nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza.
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