Un incontro tra l’amministrazione e la dirigenza dell’Asp di Ragusa per fare il punto sul reparto di Pediatria attualmente chiuso per mancanza di medici specialisti. Presente il sindaco di Ragusa, Peppe Cassi, il Direttore Sanitario e facente funzione di Direttore Generale Asp, Raffaele Elia e il Presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo.
Su quanto emerso durante l’incontro è stato poi informato anche il Consiglio Comunale.
“Insieme al presidente Ilardo in rappresentanza dell’intero Consiglio comunale, – dichiara il sindaco Peppe Cassì – abbiamo incontrato il Direttore Sanitario e facente funzione di Direttore Generale Asp, il dott. Raffaele Elia, per la questione pediatria, che agita, giustamente, la nostra comunità. Il massimo dirigente Asp ci ha illustrato l’iter avviato per colmare al più presto la lacuna dovuta all’assenza di un reparto di pediatria all’Ospedale Giovanni Paolo II, nell’interesse non solo della città di Ragusa ma dell’intera provincia, perché ogni ospedale abbia il proprio reparto dedicato ai più piccoli.
Il direttore Elia ci ha comunicato che, dopo aver già indetto alcuni bandi, andati purtroppo deserti, 3 pediatri specialisti e 23 specializzandi hanno ora risposto favorevolmente. Coi locali pronti e la squadra infermieristica già disponibile, a meno di rinunce da parte dei 3 pediatri specialisti, nell’arco di poche settimane il team potrà quindi entrare in servizio, ed il reparto finalmente riaprire”.
“Pediatria non è l’unico reparto in sofferenza al Giovanni Paolo II di Ragusa. Molte altre problematiche restano ancora irrisolte ed è tempo che si intervenga su più fronti per risanare la sanità cittadina adesso che l’emergenza Covid sta tramontando”. E’ quanto afferma il capogruppo di Ragusa Prossima Gianni Iurato alla luce di quanto detto in questi mesi riguardo proprio il reparto di Pediatria.
“Tutti i gruppi consiliari, in piena seconda ondata di pandemia – ricorda Iurato – parteciparono ad una storica riunione al Comune di Ragusa, con il dott. Aliquò, il quale, per la prima volta dall’inizio della pandemia, ci illustrò il lavoro antiCovid e le future scelte sanitarie che avrebbe assunto come Asp iblea, ivi compresa la chiusura di Pediatria a Ragusa e il ridimensionamento di altri reparti per far posto, al Giovanni Paolo II, ad un adeguato reparto Malattie infettive-Rianimazione”.
“sarebbe opportuno – continua il Consigliere Iurato – che tutti i gruppi consiliari, Amministrazione compresa, si incontrassero tra loro prima e con la nuova dirigenza Asp dopo, per discutere sulle grandi criticità sanitarie che la nostra città ha.
“Tra queste – spiega – la mancanza di medici anestesisti e di pronto soccorso in primis, per poi affrontare la questione della Neurologia che da anni aspetta di essere impiantata a Ragusa, il mancato uso di 2 modernissimi elisoccorso adibiti all’atterraggio notturno degli elicotteri nonché sul servizio delle liste di attesa per i servizi sanitari di prevenzione e di risoluzioni delle varie patologie gravi e meno gravi. Abbiamo, altresì, la necessità di verificare anche lo stato dei lavori del nuovo reparto di Pediatria posto al piano terra del Giovanni Paolo II, lavori che Aliquò avviò all’inizio del 2021. Abbiamo il dovere – Conclude il capogruppo di Ragusa Prossima – di occuparci e di chiedere conto e ragione per una Sanità sempre più efficiente”.
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