Un altro gravissimo episodio nella notte a Scoglitti.
Due ragazzi con un manganello di ferro hanno picchiato selvaggiamente un loro coetaneo.
“È un fatto gravissimo che segue di pochi giorni la violenza – denunciata dal dr. Raffa – ai danni di un adolescente al quale a forza sono stati rasati i capelli, una rissa – coltello alla mano – nella zona del bar Miramare, il pestaggio di un ragazzino nei pressi di un locale della Riviera Cammarana ad opera di una “gang” di coetanei, e il tentativo di stupro ai danni di una ragazzina appena tredicenne”.
“Siamo di fronte – ha affermato, Piero Gurrieri, candidato m5s all’Ars – ad una escalation di violenza rispetto alla quale occorre che le istituzioni e la società civile reagiscano con ogni possibile determinazione, prima che accadano cose ancora più gravi”
“Occorre mettere in campo” – prosegue Gurrieri – “azioni e politiche educative, ma non basta. Chiedo per l’ennesima volta l’intervento del prefetto, perché Scoglitti è diventata una polveriera che non è possibile governare con organici e strumenti ordinari. Si impone un rafforzamento immediato degli organici di polizia e, sotto questo profilo,”.
“Inutile girarci intorno” – dice ancora l’avvocato Gurrieri – “la Sicurezza civica è una delle più grandi sfide, e anche la politica è chiamata a dare risposte ferme e unite. Ne va delle nostre famiglie, e dei nostri figli.”
Richiesta di maggiori controlli anche da parte di Alfredo Vinciguerra, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
“I recenti episodi accaduti a Comiso e a Scoglitti – dice Vinciguerra – rappresentano purtroppo l’apice di un’estate macchiata dalla cronaca nera per l’intera provincia. Occorre dare più sicurezza alle nostre città e da tempo Fratelli d’Italia chiede e propone il rafforzamento del contingente delle forze di polizia”.
“Nell’ottica della sicurezza urbana ritengo che un ruolo di primo piano possa essere svolto dal corpo di polizia locale e sotto questo aspetto voglio intestarmi una battaglia da condurre nell’Assemblea Regionale Siciliana – prosegue ancora Vinciguerra -.Si tratta di un corpo nodale per ogni Comune con donne ed uomini quotidianamente impegnati in una moltitudine di servizi che toccano l’intera gamma della vita cittadina, in possesso di una padronanza del territorio loro affidato che spesso li rende nevralgici nell’attuazione di politiche mirate al contrasto di ogni tipo d’abuso ed alla tutela dei cittadini”.
“Gli organici della polizia locale nei nostri Comuni sono esigui: tra pensionamenti e impossibilità di assumere i dipendenti sono costretti a turni logoranti e usuranti. Per queste ragioni occorre una battaglia affinché i Comuni possano tornare ad assumere agenti, commissari e comandanti anche in deroga agli attuali vincoli finanziari e proporrò il ripristino del contributo per il miglioramento dei servizi per le Polizia Municipali (ex art. 13 L.R. n.17/1990) ingiustamente cancellato in passato”.
“Tornare ad assumere vuol dire dare lavoro ai giovani ma anche dare più sicurezza alle città. Occorre inoltre una riforma organica della Legge Regionale che riguarda le forze di Polizia Municipale riducendo il gap che oggi li divide dalle altre forze di polizia per esaltare la professionalità di questi lavoratori e ridare loro la dignità che meritano”, conclude l’esponente di FdI.
(Foto Franco Assenza)
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