L’erosione marina ha “inghiottito” o ristretto diversi tratti di spiaggia della costa orientale ispicese, all’altezza di viale Kennedy e dintorni. Notevoli i danni agli operatori economici, ad alcuni stabilimenti balneari e al settore dell’ospitalità e della ricettività. Secondo il consigliere del Partito democratico, Gianni Stornello sono urgenti la richiesta dello stato di calamità che, una volta riconosciuto, può garantire a tutti i soggetti colpiti i necessari ristori, e un impulso al completamento dei lavori di tutela della costa, appaltati nel 2018 dal Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana con una disponibilità finanziaria di 12.150.000 euro.
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