Migliorano le condizioni del giovane brutalmente aggredito sabato sera davanti un distributore h24 in via Adua a Vittoria. Il sindaco Aiello ha già manifestato la propria solidarietà alla famiglia ed adesso attende di incontrarlo personalmente per porgergli le scuse a nome della città Una città ancora una volta macchiata dalla violenza di giovinastri che pensano di fare i bulli. Per questo sempre Aiello ha anche comunicato di voler tornare in piazza del Popolo, davanti all’intera comunità vittoriese, giorno 20 ottobre alle 10 per esprimere la propria rabbia sotto il claim “non passeranno”.
“con grande allarme – ha affermato Aiello nella sua lettera inviata alla città – seguiamo ciò che sta accadendo nella nostra Città. Da più parti ci arrivano segnali di presenze di spacciatori in vari luoghi di Vittoria e Scoglitti, mentre giovinastri hanno distrutto completamente i locali di un edificio di francescani in Piazza Sei Martiri della Libertà. Il Calvario, luogo sacro alla storia ed alla religiosità cittadina, è diventato luogo di scorribande, con lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio ed in alcuni casi anche con minacce ai residenti che osassero protestare.
L’Amministrazione Comunale fa infine appello alle forze politiche tutte, a prescindere dal ruolo svolto in Consiglio Comunale, ad abbassare i toni delle polemiche e avendo a cuore le sorti future della Città, a partecipare alla manifestazione, coinvolgendo ciascuno per i propri ruoli, i loro rappresentanti alla Regione ed al Parlamento perché tutti insieme salvaguardino la vita della nostra Città.
Ma sono proprio i partiti ad esprimersi per primi manifestando tutta la loro preoccupazione.
Il Pd di Vittoria chiede una risposta democratica della Città rispetto a questa emergenza, per impedire che Vittoria diventi ostaggio del degrado e della criminalità. Inoltre esprime un plauso al primo cittadino per essersi subito messo in moto contro tali episodi criminali.
A parlare anche il Senatore Salvo Sallemi “Dagli incontri avuti con il Prefetto e il Questore negli ultimi mesi – afferma – ho sollecitato maggiori controlli in città ed essi sono arrivati. Ma è impensabile che per prevenire certi episodi debba servire un agente di polizia o un carabiniere ad ogni angolo di strada. Occorre un piano di videosorveglianza e al sindaco sono arrivate proposte di aiuto da tecnici qualificati sempre rifiutate. Il nostro Comune ha perso importanti finanziamenti, come quelli per gli alloggi popolari, e non ha mai avviato attività che incidano profondamente sul sociale coinvolgendo scuole, parrocchie, associazioni e famiglie”.
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