Approvato nella seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Modica, il debito fuori bilancio per la somma complessiva di 12 milioni di euro derivante dai crediti vantati da Enel.
Non si poteva fare altrimenti, del resto, ma, come ha sottolineato l’opposizione, far passare il pagamento di una cifra così onerosa per un’opportunità è quantomeno originale.
Debiti peraltro lievitati nel tempo, visto che la quota capitale, di per sè, era di 6,7 milioni. Il resto, oltre 5 milioni, è determinato dagli interessi.
Insomma, una transazione monstre, che si snoderà in 10 rate da 1,2 milioni di euro, da estinguere in cinque anni.
Una situazione finanziaria, l’ennesima, che, in un comune come Modica, che ha già collezionato il triplete dei commissari, e si appresta a fare quadrato, ovvero a raggiungere il quarto commissariamento, rappresenta un’altra enorme mazzata.
Altro che calcolatrici o pallottolieri, altro che assicurazioni su un allineamento, prossimo venturo, a comuni come Ragusa, per quanto concerne il virtuosismo finanziario.
Va sempre peggio, madama la Marchesa. E chi paga? Ovvio, i cittadini.