La denuncia arriva da Fly Comiso, in un post sulla propria pagina social.
Da settembre, secondo quanto risulta sul sito della compagnia aerea Aeroitalia, il piano voli da Comiso a Roma sarà tagliato. Dai sei voli settimanali, sabato escluso, finora garantiti, infatti, si passerà a 4, il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. In pratica, i giorni dispari, tagliando così i voli del martedì e del giovedì.
Secondo quanto spiegato agli organi di stampa dall’Amministratore Delegato della compagnia aerea, Gaetano Intrieri, il motivo è legato ai ritardi registrati nel traffico aereo, che avrebbero costretto la compagnia, in più occasioni, ad utilizzare la cosiddetta, “estensione”, ossia un orario di attività prolungata dello scalo, oltre la normale scadenza. Estensione che l’Enav addebita all’Aeroporto e che a sua volta viene poi addebitato alla compagnia.
Quindi, fino alla risoluzione dei problemi da parte di Enav legati al traffico aereo, la Compagnia ha deciso per un taglio dei voli in alcuni aeroporti, tra cui, appunto, Comiso.
Un aspetto economico, che si unisce alle proteste del neo-costituito Comitato a difesa e per lo sviluppo dell’Aeroporto degli Iblei, alla gestione Sac dello scalo casmeneo, alla continuità territoriale, e a tutte le altre problematiche che, al momento, frenano il decollo, è il caso di dirlo, dell’Aeroporto di Comiso.
Succederà qualcosa, come auspica Fly Comiso e tutte le realtà che si battono per la difesa dell’Aeroporto ibleo? Ci sarà una presa di posizione forte? Vedremo. Non tira una buona aria, al momento.
