Una giornata di protesta per accendere un faro sulle condizioni di sfruttamento a cui vengono sottoposti i migranti nelle aziende agricole della fascia trasformata.
Questo il tema dell’iniziativa, in programma domani, organizzata dalla Usb. Dalle 8,30 alle 10,30 il sit-in si terrà di fronte alla Questura di Ragusa.
Dalle 11 alle 13, la protesta si sposterà in piazza San Giovanni, di fronte al Tribunale.
“La partecipazione di molti lavoratori migranti a queste iniziative di lotta, – sottolinea l’Usb – come anche l’ampia partecipazione all’assemblea del 21 Luglio ad Acate, sono la dimostrazione di una crescita delle lotte dei lavorati migranti che si stanno organizzando assieme al sindacato.
Inoltre in tutta Italia, registriamo gravissimi ritardi nel rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno a fronte della legge che parla di 60 giorni, questi ritardi comportano ulteriori ostacoli e ricatti.
La giornata di lotta serve anche a chiedere verità e giustizia per Daouda, manifesteremo davanti al tribunale di Ragusa per chiedere che le indagini non vengano archiviate – conclude l’Usb – e che siano date delle risposte alla famiglia, agli amici, ai lavoratori tutti”.
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