“Da oltre vent’anni centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo raggiungono la cittadella barocca di Ragusa Ibla per dare vita al festival Ibla Buskers, uno dei maggiori eventi culturali del Sud Italia che conta circa 60.000 visitatori annui, mantenendo inalterato il suo originario spirito artigianale capace sempre di ricreare quella magica alchimia tra artisti e pubblico nel palcoscenico naturale delle strade e delle piazze di Ragusa Ibla”. Questa la biografia che ancora oggi si legge sul sito di www.iblabuskers.it. Una biografia che da questa edizione non troverà più le strade e le piazze di Ragusa Ibla a fare da cornice. Inoltre, la serata d’apertura del festival, evento che da sempre contraddistingue l’inizio della kermesse artistica, come comunicato in queste ore sarà svolta nella città di Acate.
“Non condividendo le motivazioni di questa ultima scelta organizzativa da parte dell’associazione Edrisi – dicono i consiglieri comunali di maggioranza Sortino, Mezzasalma, Buscemi e Galifi – riteniamo opportuno chiedere al sindaco di Ragusa Peppe Cassì la revoca del contributo comunale al festival in virtù del mancato rispetto dei principi e della mission che il festival svolge alla nostra città. Ci stupiamo come gli organizzatori non abbiano tenuto conto delle ultime richieste dell’Amministrazione comunale di Ragusa nel prevedere spettacoli, in questa edizione, nel cuore di Ragusa Ibla. In questo caso non riteniamo opportuno, visti i cambiamenti di location e i finanziamenti pubblici extracomunali, che il nostro Comune contribuisca onerosamente all’iniziativa”.
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