“Traffico veicolare a Ibla, è il trionfo della sregolatezza. Una situazione che merita di essere monitorata con maggiore attenzione. Lo chiediamo al comando della polizia municipale affinché disponga verifiche e controlli con l’adeguata frequenza”.
E’ quanto rileva il Comibleo, il comitato spontaneo di residenti della città antica, dopo avere ricevuto numerose segnalazioni in proposito.
Occorre precisare, intanto, che il Comibleo rimarca la grande disponibilità fornita dall’assessore al ramo, Giovanni Gurrieri, con cui, nelle scorse settimane, era stato dato il via a un periodico confronto proprio su questi argomenti e che, per il momento, è venuto meno a causa delle ferie estive, con l’auspicio, ovviamente, di riprenderlo in tempi brevi. Ma cosa c’è che non va?
“Intanto – è chiarito dal Comibleo – sono numerose le auto senza contrassegno che parcheggiano in via Distefano e via Paternò Arezzo senza averne titolo e senza nessuno che ne verifichi la posizione.
E tutto ciò, naturalmente, comporta dei disagi non da poco per chi risiede in zona e cerca spazi per potere parcheggiare la propria auto.
Lungo corso Don Minzoni, poi, c’è chi sosta lungo le strisce gialle di manovra per le auto dei residenti senza che nessuno dica niente. E ciò accade proprio di fronte alla stazione dei carabinieri.
Sosta selvaggia, inoltre, in prossimità di Largo San Paolo, dove le auto che intendono imboccare la via Giusti sono costrette a fare sino a tre-quattro manovre pur di entrare nella stradella in questione. In più i disagi causati dall’accesso da discesa Peschiera che comporta, di fatto, l’attraversamento di Ibla.
In aggiunta, c’è tutta la problematica della circonvallazione Ottaviano, acuitasi durante questa stagione estiva, con gli spazi della sede stradale che non consentono la sosta in alcuni ambiti strategici. E’ chiaro che, andando avanti così, aumentano le situazioni di pericolo che, invece, occorre scongiurare”.
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