“A chi sarà affidato l’incarico per la redazione del nuovo Progetto di Servizio e Gestione Rifiuti? Quali sono i tempi previsti per la redazione del nuovo progetto? Sarà necessaria una proroga per l’attuale ditta che svolge il servizio?”.
Una tripletta di domande in calce all’ennesima interrogazione relativa a disservizi e non solo, da parte del consigliere comunale Pd, Giovanni Spadaro.
Bersaglio, ovviamente, l’Amministrazione Comunale.
Spadaro, nella sua nota, illustra una situazione che, ancora una volta, rischia di comportare disagi per i cittadini.
“Circa un anno fa, – attacca Spadaro – tenuto conto della scadenza contrattuale (31.12.2023), il Comune di Modica, non essendo in grado di redigere un nuovo progetto con proprio personale, diede incarico per la sua redazione a una società esterna.
Il 28 giugno 2024 ho presentato una interrogazione (ad oggi ancora priva di risposta come impongono gli oscuri canoni di trasparenza di questa amministrazione) per sapere a che punto era il progetto affidato alla ditta incaricata di redigere il nuovo bando del servizio di gestione rifiuti, visto che il contratto di appalto è scaduto a fine dicembre 2023 e il servizio viene svolto in regime di proroga per la durata di un solo anno.
In data 11 settembre 2024, a soli 2 mesi dalla scadenza della proroga alla ditta appaltatrice del servizio di igiene ambientale, l’amministrazione approva una determina di recesso nei confronti della ditta che doveva redigere il nuovo progetto di Servizio e Gestione Rifiuti con delle motivazioni piuttosto generiche”.
Da qui le domande. E da qui, ancora una volta, l’esigenza di risposte. Non tanto per l’esponente dem, quanto per i cittadini, su un tema che, ovviamente, coinvolge tutta la comunità.
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