Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Comiso hanno dato esecuzione ad un Ordine di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Procura della Repubblica di Ragusa, nei confronti di un cittadino tunisino identificato in un 26enne.
La misura eseguita trae origine dalla rapina consumata nel mese di maggio in danno di una giovane donna che si è vista rapinata della sua borsa ed autovettura. La vittima, dopo aver fatto salire l’uomo a bordo dell’autovettura, veniva aggredita con violenza da questi che riusciva a farla scendere dall’auto per poi darsi alla fuga. I Carabinieri intervenuti nell’immediatezza riuscivano a rintracciare l’autovettura abbandonata dall’uomo restituendola così alla vittima.
Articolate attività d’indagine successivamente sviluppate dai Carabinieri hanno permesso di identificare l’autore del reato nel cittadino tunisino e richiedere all’A.G. idonea misura cautelare per contenerne la condotta.
I militari, hanno rintracciato l’uomo a bordo della sua autovettura mentre transitava nel territorio di Comiso e, dopo averlo identificato compiutamente, lo hanno arrestato e condotto presso i loro uffici per notificargli l’Ordine emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato poi tradotto presso il proprio domicilio e sottoposto a regime degli arresti domiciliari ove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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