Dopo il duro intervento del segretario della Camera del Lavoro di Modica, Salvatore Terranova, sulle gravi condizioni, a livello di unità ridotte, turni e pagamenti di straordinari, reperibilità e festività, ma non solo, che non arrivano e che si accumulano anno dopo anno, per la Polizia Locale, non sembra essersi registrata alcuna novità, in senso positivo.
Tutto tace, e quindi, tutto resta sul tavolo, irrisolto.
E’ il caso, innanzitutto, delle unità di personale 4 vigili e 6 ausiliari, chiaramente insufficienti, secondo l’analisi dell’esponente Cgil, visto che ne servirebbero almeno il triplo, per coprire il presidio di sicurezza e prevenzione in tutto il territorio modicano.
E’ il caso dei turni, che, diretta conseguenza delle poche unità disponibili, caricano sui pochi vigili rimasti tutto il lavoro.
Ma soprattutto, è il caso del pagamento di straordinari, reperibilità e festività. Dal 2022 al 2024, le unità in forza al Comando devono ricevere gli emolumenti dovuti. Il problema, ovviamente, è legato, come al solito del resto, alla mancata approvazione degli strumenti finanziari, problema peraltro che blocca anche l’indizione di nuovi concorsi per le nuove unità. Ma, almeno per quanto riguarda gli emolumenti, secondo Terranova, una soluzione è possibile. Costituire il fondo, erogare la parte obbligatoria, e garantire un minimo di ristoro ai vigili urbani costantemente impegnati.
E invece? E invece, come detto, a una settimana dalla denuncia di Terranova, tutto tace. Come sempre, come al solito. Solo che, come anticipato dall’esponente Cgil, questa volta, ad inizio ottobre, è pronto un sit-in di protesta. E sarebbe un caso unico, ad ogni livello. E’ possibile intervenire prima? Con il silenzio, purtroppo, i problemi non si risolvono da soli.
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