“Finalmente qualcosa inizia a muoversi”. Così il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, commentando l’esito dei lavori della giunta di governo che ha approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi per sbloccare i fondi per il rinnovo del contratto dei regionali, atto necessario per la successiva approvazione del rendiconto senza il quale non si può riproporre il contratto del comparto, dopo la bocciatura, dei mesi scorsi, da parte della Corte dei conti. Inoltre, è stata esitata favorevolmente la modifica dell’atto d’indirizzo per definire la contrattazione della dirigenza ferma da mesi.
“Nei prossimi giorni – chiarisce Passanisi – ci attiveremo per riavviare, nell’immediato, le trattative presso l’Aran Sicilia al fine di procedere, senza indugi, alla sottoscrizione del contratto della dirigenza prima che scada l’ennesima proroga dell’attuale commissario. Non siamo più disposti ad aspettare e siamo già pronti ad alzare il livello della protesta qualora ciò dovesse rendersi necessario”.
“Sappiamo che l’operazione, quest’anno – sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – è stata caratterizzata da un iter particolarmente complesso per ragioni di carattere informatico e per la necessità di riprogrammare la spesa nella fase della chiusura del Po Fesr 2014-2020. Ora, però, gli uffici di ogni dipartimento potranno provvedere alla liquidazione e ai mandati delle somme dovute ai creditori della Regione. Ringraziamo, come sistema Confcommercio Sicilia, il governatore Schifani e l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, per avere sbloccato una situazione che rischiava di incancrenirsi. Ora, naturalmente, auspichiamo che le liquidazioni possano concretarsi in tempi ragionevolmente rapidi così da garantire una minima boccata d’ossigeno alle varie attività produttive presenti sul territorio isolano”.
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