Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Alfredo Vinciguerra è intervenuto sulla tematica del centro storico e in particolare di via Cavour. A seguito di un confronto con le esigenze di residenti ed esercenti Vinciguerra ha illustrato la ricetta per rilanciare il centro commerciale naturale vittoriese.
“Via Cavour sta conoscendo una serie di problematiche che la giunta Aiello non sta minimamente affrontando poiché non ne ha le capacità e pecca di visione. Quando la parentesi di questo sindaco sarà chiusa si dovrà necessariamente attivare una strategia per rilanciare il nostro centro commerciale naturale che ha una offerta di tutto rispetto e caratteristiche uniche”, dice Vinciguerra.
“In primo luogo occorre più sicurezza – spiega il consigliere -; gli ultimi episodi, come quello di un bambino travolto da un monopattino che scorrazzava a velocità sostenuta in via Cavour, non sono tollerabili e hanno allontanato le persone dalla via Cavour. Gli sforzi preziosi ed encomiabili della polizia locale, che ha un organico sottodimensionato, debbono essere sostenuti da altre strategie per la sicurezza come l’avvio di protocolli tra Comune, associazioni di categoria ed esercenti al fine di agevolare l’utilizzo della vigilanza privata così come avviene in altri centri della provincia. Inoltre serve un piano parcheggi: le zone blu riformulate dall’amministrazione Aiello hanno allontanato ancora di più i vittoriesi dal centro e serve un piano per dare la possibilità ai cittadini di raggiungere comodamente il centro”.
“Infine serve una gestione manageriale di via Cavour: occorre un piano di promozione e comunicazione che veicoli il marchio del nostro centro commerciale naturale e che contenga al suo interno un calendario di eventi qualificanti con il coinvolgimento di artisti locali e con la valorizzazione delle nostre eccellenze. Un piano che deve essere gestito da professionisti del settore. Si tratta di azioni sinergiche che solo un’amministrazione capace e con una visione può mettere in campo: il sindaco Aiello è troppo impegnato a insultare sui social tutti coloro i quali non la pensano come lui e non ha la benché minima capacità di programmazione”, conclude.
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