Anche Confcooperative territoriale Ragusa presente a “L’ora di partecipare”, il sesto Festival nazionale dell’economia civile svoltosi a Firenze, grazie alla cooperativa Don Puglisi di Modica.
“Ascoltando esperienze e testimoni si avvalora la convinzione – spiega Maurilio Assenza della cooperativa Don Puglisi – che, una vita sensibile, diventa anche una vita piena, capace di sostenere le avversità e di dare peso alle relazioni. Comprendendo che l’individualismo radicale è un riduzionismo indotto dal neoliberismo dominante.
Per non essere manipolabili e non perdere il senso della vita, ci vuole la cultura, “una cultura non calcolante, ma pensante” come sottolineato da Stefano Zamagni.
Ci crediamo anche noi: cerchiamo per questo di non lasciarci sommergere dal fare, ma di offrire a noi per primi e di offrire alla città della Contea momenti spirituali e culturali e anche, con la libreria e i suoi eventi culturali che hanno nei piccoli i primi destinatari, uno spazio simbolico dell’impegno a “leggere” la realtà con attenzione”.
Ci si è confrontati, durante il festival, sui grandi temi della cura, del lavoro, della sostenibilità ambientale, dell’intelligenza artificiale, del welfare, della cultura, della partecipazione, delle fondazioni di comunità – sottolineando la loro importanza nel generare legami di comunità – della pace e del disarmo. Con un forte e sostanziale riferimento alla Costituzione.
“Nel festival di quest’anno – ancora Assenza – è stato presente, come testimone ispiratore di pensieri e di sensibilità del cuore, Giorgio La Pira, il padre costituente a cui si devono articoli fondamentali della Costituzione come il 2, il 3 e l’11.
Ecco come la fede diventa in questo tempo linfa vitale di una speranza tenace che siamo chiamati a far diventare, unendo tutti i generativi, cammini di futuro, con un affetto vero verso le nuove generazioni”.
“La partecipazione a questo Festival nazionale da parte della Don Puglisi – commenta il presidente territoriale Confcooperative Ragusa, Luca Campisi – è indice di un’attenzione non comune verso tematiche di ampio respiro con cui quotidianamente ci confrontiamo nei nostri ambiti operativi sapendo che è arrivato il momento di ottenere delle risposte che non possono più essere rinviate.
Complimenti alla cooperativa Don Puglisi per avere saputo interpretare con la giusta capacità propositiva la presenza a un appuntamento che traccia le linee guida sulle strategie di un futuro umanesimo”.
537 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi