“Nei giorni scorsi i nostri monumenti e le nostre chiese sono stati presi di mira da imbrattatori più o meno seriali. Il sindaco Francesco Aiello si è subito, e giustamente, pronunciato in maniera negativa contro tale tipo di atteggiamento.
Questa non è arte. Da parte mia, adesso, a distanza di qualche giorno, dico che è inaccettabile vedere questi simboli di cultura, arte e spiritualità presi di mira in questo modo”.
Ad affermarlo è l’assessore comunale di Vittoria, Giuseppe Nicastro, il quale aggiunge: “Non è la prima volta che abbiamo a che fare con situazioni del genere. E, in ogni occasione, la giunta è intervenuta per cercare di porre rimedio.
Monumenti e chiese imbrattati da certe tipologie di murales non rappresentano un’espressione artistica ma sono, piuttosto, da considerare puro vandalismo, mancanza di rispetto verso il nostro patrimonio e verso chi lavora per chi cerca di tutelarlo a vantaggio delle generazioni future.
Questi luoghi sacri, e non solo, non sono tele bianche; ma è la testimonianza della storia e della bellezza che ha attraversato e attraversa la nostra città, è il riflesso delle nostre radici.
Deturpare significa ignorare l’importanza della nostra identità culturale e disprezzare il valore della comunità. L’arte, lo sappiamo, è ovunque, ma ha bisogno di rispetto per esprimersi. Chi si rende autore di simili gesti, deve assumersi la responsabilità di quello che fa. Ed essere punito, secondo quanto statuisce la legge”.
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