Un momento cruciale.
Dal punto di vista finanziario, politico e anche sociale.
Questa sera, il Consiglio Comunale di Modica, sarà chiamato a esprimersi sull’approvazione dei bilanci consolidati 2021 e 2022.
Il consolidato 2021, come ricordiamo, ha ricevuto il parere negativo dei Revisori dei Conti, mentre per il 2022, gli stessi, si sono limitati ad una relazione, senza esprimere un parere.
La seduta, dicevamo, è cruciale. In primis per l’aspetto finanziario, ovvero, attraverso l’approvazione dei bilanci, si sbloccherebbero somme per circa 10 milioni di euro, essenziali, per Palazzo San Domenico, per prendere fiato, pagando alcune delle forniture più delicate, vedi cooperative, dipendenti comunali, ex-Spm e Igm. Non proprio quisquilie, anche perchè ciò consentirebbe di prendere un pò di ossigeno, senza il clima d’assedio che si è concretizzato in questi ultimi mesi.
Effetti sociali, ovvi, legati al fatto che, finalmente, diversi lavoratori otterrebbero il dovuto, abbassando, di conseguenza, la tensione che si respira nelle ultime settimane.
Infine, politico. La seduta di questa sera sarà cruciale per capire se alle intenzioni, espresse in più occasioni, di una maggioranza compatta (anche se qualche defezione, negli ultimi tempi, intesa come voto degli atti, si è registrata), seguiranno i fatti. E tutto questo non è affatto scontato.
Il tema politico, del resto, si unisce alla prossima, importante, anzi decisiva, questione, che continua ad aleggiare dalle parti del Comune. La relazione, durissima, della Corte dei Conti, la richiesta, altrettanto perentoria, di chiudere i conti trovando oltre 90 milioni di euro, e, infine, lo spettro del dissesto, vera criticità che, dal Sindaco, alla Giunta, passando per i consiglieri, non si sa ancora come, dovrà essere allontanato, ove possibile, al più presto. Saranno ore e scelte decisive, probabilmente l’ultimo treno, senza fermate certe.
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