La Virtus perde contatto nel secondo quarto, gli arbitri non le concedono nulla e alla fine deve arrendersi alla supremazia di Desio, brava nel prendere il controllo e non mollarlo più. Al PalaPadua, nel match valido per la nona giornata del campionato di Serie B Nazionale, finisce 74-88. Per Ragusa è l’ottava sconfitta di una stagione che, al momento, non vuole saperne di svoltare. Alla squadra di casa non basta la prestazione leonina di Franco Gaetano, autore di 24 punti, 10 rimbalzi e 9 falli subiti. Per l’Aurora spiccano la prestazione di Chiumenti con 16 punti e i quattro giocatori in doppia cifra.
Nel terzo turno infrasettimanale di questo avvio di stagione, a mancare non è certo l’applicazione: a fare la differenza è qualche episodio che indirizza la partita in maniera decisiva, interrompendo i tentativi di rimonta della Virtus. Coach Recupido parte con un quintetto “piccolo”, schierando Erkmaa e Kosic insieme. La tripla dall’angolo di un Simon ispiratissimo corrisponde al primo vantaggio ragusano (6-4), ma i troppi fischi arbitrali non danno ritmo alle due squadre: in cinque minuti scarsi il bonus è esaurito per entrambe. Kosic, già a quota tre falli, rappresenta un problema per le rotazioni degli esterni. Desio prova la prima fuga con la tripla di Mazzoleni (14-18), subito rintuzzata. Ma la Virtus si perde Fumagalli sull’ultima azione: è il canestro che avvia un parziale di 1-16 a cavallo dei due quarti, con cui Desio riesce a fuggire fino al 23-40 (al 16’). Decisivo l’impatto di Bartninkas, autore di tre canestri di fila, ma anche la fisicità di Chiumenti. In mezzo c’è pure un tecnico a coach Recupido. La Virtus sembra ripiombare nelle sue ansie, ma trova ossigeno dalla reazione di Vavoli (29-42). L’altra spallata l’assesta Gaetano, che produce un furto difensivo con schiacciata in contropiede e il canestro del -9 che riporta la Virtus in linea di galleggiamento. L’Aurora, però, non si distrae e con due triple consecutive di Tornari taglia il traguardo dei 50 punti. A metà gara, ancora per merito di Gaetano, i padroni di casa restano all’erta: 42-52. La brutta notizia è rappresentata dai quattro falli di un Kosic disperato.
La Virtus oscilla fra il sogno di rientrare a due possessi e l’incubo di vedersi scivolare di mano la partita. La gara è frenetica, ma continua ad avere un padrone chiaro. Il lay-up di Cipolla conferma il +10 Desio al 24’ (49-59). Due falli consecutivi contro Simon tagliano il nigeriano fuori dal match (già a quota quattro con oltre 4’ sul cronometro del terzo quarto): torna Kosic, che non se la passa molto meglio. Mazzoleni segna il +13 per l’Aurora, ancora da tre punti, poi Erkmaa trova un paio di sgasate (condite da un antisportivo a Cipolla, che lo ferma intenzionalmente in contropiede) e riporta la Virtus sotto la doppia cifra di ritardo. All’ultimo intervallo gli ospiti conducono 57-68. Ragusa torna emotivamente in partita, aiutata dal pubblico, ma è fortemente limitata in difesa. Arriva il quarto fallo sia per Vavoli che per capitan Gaetano, così Recupido si vede costretto a passare a zona. Simon realizza la fiammata del -9, ma Kosic è il primo a finire la gara anzitempo per un altro fischio: mancano ancora 8 minuti e 21 secondi alla sirena. Chiumenti segna il 66-80 in semi gancio al 35’. Torgano blinda la vittoria ospite con un’altra conclusione dell’arco, eguagliando il massimo vantaggio del primo tempo sul +17. A 3’46” dal termine termina anche la partita di Vavoli. Gaetano è l’ultimo ad arrendersi, ma il divario è ormai troppo ampio.
“E’ brutto ritrovarsi a gestire questa situazione nella propria città – dice a fine partita coach Recupido –. Avevamo delle aspettative, ma non siamo ancora riusciti a cambiare registro. Siamo una squadra che deve lottare, ma non riusciamo a farlo con continuità. Gli altri invece riescono a giocare per 40’. Purtroppo siamo in difficoltà dal punto di vista emotivo: i ragazzi lavorano con professionalità nel corso della settimana, li ho sempre difesi, ma in partita andiamo troppo a sprazzi. Gli arbitri? Non sono solito cercare alibi, non abbiamo perso a causa loro, ma preferisco non parlarne”.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Rimadesio Desio 74-88
Virtus Ragusa: Erkmaa 10, Piscetta, Bertocco 2, Simon 21, Gloria 2, Tumino, Guccione ne, Vavoli 11, Cascone, Gaetano 24, Guastella, Kosic 4. All.: Recupido
Rimadesio Desio: Bartninkas 7, Perez 5, Tornari 8, Chiumenti 16, Torgano 13, Albique 4, Fumagalli 10, Cipolla 13, Mazzoleni 9, Elli 3. All.: Gallazzi
Arbitri: Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno
Parziali: 22-27; 42-52; 57-68.
Note. Tiri da due: Ragusa 22/47, Desio 23/39; Tiri da tre: Ragusa 4/9, Desio 9/22; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Desio 15/26; Rimbalzi: Ragusa 28, Desio 39. Usciti per cinque falli: Kosic e Vavoli (R), Albique (D)
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