“Punto di Fuga”. E’ il titolo di un cortometraggio che lascia il segno e che è stato realizzato da alcuni soci dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa.
Il cortometraggio è stato presentato nel corso di una simpatica cerimonia tenutasi nella sede Uici di via Fucà. Il lavoro è stato realizzato con la regia di Ermanno Di Rosa e le riprese di Antonella Pulvirenti. A seguire l’attività Viviana Distefano, consigliera delegata dall’Uici.
“Abbiamo spesso sentito parlare di disabilità visiva, ma raramente ci fermiamo a capire cosa significhi davvero affrontare ogni giorno i propri limiti – spiega il presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani – le proprie paure e la consapevolezza di sé. “Punto di Fuga” non è solo un cortometraggio: è un viaggio intimo e profondo nel cuore di chi vive con una disabilità visiva, una narrazione toccante che ci invita a vedere oltre l’apparenza”.
“Il protagonista – afferma il regista Di Rosa – ci mostra come l’accettazione e la consapevolezza dei propri limiti possano diventare i primi passi verso la liberazione e la crescita.
Questo corto non parla solo di superare le difficoltà, ma ci spinge a riflettere sul nostro rapporto con la realtà e su come ognuno di noi possa trovare la propria “via di fuga”, una finestra sul mondo che ci permetta di prendere coscienza anche delle nostre capacità, nonostante le difficoltà.
È una narrazione che può rispecchiare chiunque”. “Abbiamo voluto sostenere quella che possiamo definire un’opera innovativa – chiarisce Distefano – e un’esperienza senz’altro emozionante che ci fa guardare la vita con occhi nuovi.
Il corto è stato realizzato da un gruppo di nostri soci, che si sono cimentati con passione in questa nuova sfida, sotto l’attenta e accurata direzione di Ermanno Di Rosa. Come Uici, d’altronde, non possiamo fare altro se non ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto”.
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