Al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla la fantasia si fa realtà per gli spettatori di ogni età. In un mondo che sembra correre sempre più veloce, circondarsi di bellezza e cultura diventa essenziale, anche per i più giovani.
Per questo ritorna il “Donnafugata dei Piccoli”, la rassegna teatrale del suggestivo teatro ibleo che regala grandi emozioni avvicinando bambini e famiglie all’incanto del palcoscenico.
Realizzata in collaborazione con “Abaco – Il teatro conta” e sotto la direzione artistica di Fabio Guastella, il “Donnafugata dei Piccoli” si articola in cinque appuntamenti domenicali, che andranno in scena da novembre a marzo in doppia replica, alle ore 17 e alle ore 18.30.
“Il teatro non è solo intrattenimento, ma un veicolo di crescita e riflessione – spiega Fabio Guastella, direttore artistico della rassegna – Abbiamo scelto storie che non solo divertono, ma che trasmettono messaggi importanti: dall’amicizia alla responsabilità, dalla lotta contro le ingiustizie sociali alla protezione dell’ambiente”.
Il teatro è un luogo dalle molteplici sfaccettature, e le storie che dal palco prendono il volo, emozionano e divertono, riuscendo anche ad ispirare ed educare. “Siamo orgogliose di offrire anche agli spettatori più piccoli una stagione così variegata – hanno aggiunto Vicky e Costanza DiQuattro, direttrici artistiche del Teatro Donnafugata – Il nostro obiettivo è creare un ponte tra generazioni, portando i più giovani a scoprire il fascino del teatro.
Siamo convinte che queste storie lasceranno un segno nei loro cuori, accompagnandoli nella crescita personale e culturale”.
La stagione 2024-2025 del “Donnafugata dei Piccoli” si aprirà il 24 novembre con uno dei grandi classici della letteratura per l’infanzia, “La piccola fiammiferaia” di Hans Christian Andersen.
Con testo e regia di Fabio Guastella, con Valentina Cannizzo e Dora Schembri, con l’amichevole partecipazione in voce di Alessandro Sparacino, Giuseppe Arezzi e Salvo Paternò, la pièce, arricchita dalle musiche originali di Peppe Arezzo, è intrisa di dolcezza, e tocca un tema molto attuale: non tutti i bambini sono fortunati, e questo racconto, che continua a essere un monito per le nuove generazioni, invita alla riflessione profonda.
Poco prima delle festività natalizie, domenica 22 dicembre, sarà la volta dello spettacolo “Canto di Natale”, un classico che riscalderà i cuori di tutti, portando sul palco il viaggio di redenzione di Scrooge, l’avido protagonista della storia di Charles Dickens. Con Davide Lo Coco, Irene Maiullari, Enrica Volponi Spena. Regia di Santi Cicardo. Domenica 19 gennaio il Teatro Donnafugata ospiterà la fiaba musicale “Che fine ha fatto Pinocchio?”. Non sarà il classico Pinocchio di Collodi: qui il burattino ha qualche anno in più e si confronta con un Grillo Parlante inedito, severo e intransigente, in un percorso che parla di amicizia, crescita e famiglia, in compagnia dei personaggi di sempre. Di Paolo Zagame, con Donato Urso, Paolo Zagame e Federica Zuccarello.
Supervisione artistica Giuseppe Bisicchia. A febbraio, domenica 16, il “Donnafugata dei Piccoli” porterà in scena “Una missione per Gufetta”, spettacolo che apre una riflessione divertente e fantastica sui cambiamenti climatici e le stagioni impazzite. Con Loriana Rosto e Iridiana Petrone, che cura anche testo e regia, musiche originali di Giuseppe Minutolo.
La rassegna teatrale si chiuderà con “Martina e la nuvola”, una nuova produzione della Compagnia Décalé che debutterà domenica 16 marzo. Una storia scritta e diretta da Andrea Saitta, con lo stesso Saitta e Noemi Quattrocchi, che intreccia amicizia ed ecologia. Una storia tra fantasia e cruda realtà, tra minacce e speranze.
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