In periodo di carenza idrica Pozzallo ha pronto in pozzo che deve solo essere allacciato alla rete elettrica per un costo di 44.000 €, ma la cabina di regia per l’emergenza idrica, alla quale è stato richiesto il finanziamento, fa orecchie da mercante. A denunciarlo il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna che accusa il silenzio e l’immobilismo delle Autorità Regionali su un tema e una questione di grandissima importanza qual è quella dell’acqua. “Nell’agosto del 2023- spiega il sindaco di Pozzallo- veniva emessa l’ordinanza sindacale di divieto di consumo ai soli fini potabili dell’acqua, consentendo tutti gli altri utilizzi di lavaggio di frutta, verdura ed alimenti, a causa di una percentuale di cloruri riscontrata al di sopra dei normali valori. Nei primi mesi di quest’anno è stato individuato un nuovo pozzo denominato ASI 2, in cui sono stati posti in essere tutte le procedure e i lavori necessari all’attivazione. Occorre soltanto l’allaccio alla rete elettrica che ha un costo di 44.000 €. È stata fatta richiesta di finanziamento alla cabina di regia per l’emergenza idrica. Nonostante diverse sollecitazioni, nessun riscontro è pervenuto da parte dell’importante organo regionale. L’attivazione del nuovo pozzo di 30/35 litri di acqua al secondo, povera di cloruri, permetterebbe la revoca dell’ordinanza sindacale. Non si comprende il silenzio e l’immobilismo delle Autorità Regionali su un tema e una questione di grandissima importanza qual è quella dell’acqua”