Un volo Bologna-Comiso costato 410 euro per i disservizi creati da Aeroitalia. E ci risiamo. Solo qualche giorno fa avevamo parlato dell’Odissea vissuta dei passeggeri del volo Bergamo-Comiso il 9 dicembre scorso con il l’aereo partito oltre 10 ore l’orario previsto. Ma stavolta è andata peggio: il volo Bologna Comiso del 18 dicembre, programmato per le ore 15, dopo continui proclami di rinvio, alle 22 è stato cancellato del tutto. Quella di 410 euro è stata la somma spesa da una passeggera che ci ha raccontato questa disavventura e che alla fine ha scelto un’altra compagnia pagando il biglietto 285 euro, mentre quello di Aeroitalia era costato 125 euro per un volo che, tra l’altro, era in overbooking. Il volo è stato cancellato a causa della nebbia, ma il problema si è registrato nella gestione della situazione con nessun referente Aeroitalia all’interno dell’Aeroporto di Bologna e con gli operatori che hanno mai risposto alle chiamate dei passeggeri.
A proposito di Aeroitalia, in queste ore, tra circolando di nuovo la voce che la Compagnia minaccia ancora di lasciare Comiso, da Gennaio, se non arriveranno i contributi a sostenere la presenza di Aeroitalia al Pio La Torre