Vittoria ricorda le vittime della mafia e chiede verità per Daouda Tra pochi giorni, Vittoria ricorderà uno dei capitoli più dolorosi della sua storia recente: la Strage di San Basilio, avvenuta il 2 gennaio del 1999. In quella data, i giovani Salvatore Ottone e Rosario Salerno vennero assassinati dalla mafia, vittime innocenti di una violenza brutale. A distanza di 26 anni, la città si prepara a commemorare questo tragico evento con una giornata di memoria e impegno civile. Il prossimo 2 gennaio, il Coordinamento Provinciale di Libera Ragusa, insieme al circolo ANPI, alla CGIL, all’AGESCI e alla web radio Camurria, organizzerà una commemorazione a Vittoria per ricordare Salvatore e Rosario. La giornata avrà inizio con una messa vespertina in suffragio delle due vittime. Successivamente, alle 19.00, in piazza del Popolo, si terrà un sit-in aperto a tutta la cittadinanza. Durante l’evento, saranno ascoltate le testimonianze dei familiari e la voce di tanti giovani, tra cui un gruppo di volontari di Libera provenienti da diverse regioni italiane, presenti per sostenere i familiari e riaffermare il proprio impegno contro la criminalità organizzata. Non solo memoria, ma anche richiesta di verità: durante la serata sarà lanciato un appello per ottenere giustizia per Daouda Diane, il giovane ivoriano scomparso ad Acate il 2 luglio di oltre due anni fa. I giovani volontari di Libera rivolgeranno un messaggio a chi sa ma ancora non parla, chiedendo con forza che la verità venga finalmente a galla. Libera e le associazioni promotrici invitano tutta la comunità, le istituzioni e le associazioni a partecipare. “Solo un impegno collettivo – sottolineano – può rendere concreta la lotta contro le mafie e la corruzione”. Un evento di memoria e impegno che, il prossimo 2 gennaio, ribadirà il messaggio forte e chiaro di una comunità che non vuole dimenticare e che continua a chiedere giustizia.