In consiglio comunale a Modica non è passata la mozione per la “Costituzione della Consulta per le Disabilità“. A fermare l’approvazione dell’atto è stata l’astensione di 10 consiglieri che, con in Giorgio Civello, oggi spiegano le ragioni di tale scelta che si fonda su un vizio di forma nella mozione e sula mancanza di un adeguato coinvolgimento di tutta l’aula consiliare. Civello ha inoltre evidenziato la necessità di aggiornare il “regolamento sulle Consulte”, risalente al 1976 e quindi obsoleto, e lo statuto comunale ed ha ricordato che già nel 2017 era stata proposta una modifica del regolamento e che nel 2023 l’assessore alle politiche sociali aveva richiesto uno studio per la costituzione di una consulta per le persone con disabilità. Tale studio aveva evidenziato la necessità di una previa modifica dello statuto e del regolamento comunale. Il consigliere ha inoltre sottolineato come una sua mozione del 07/07/2023 per la modifica del regolamento e dello statuto comunale, approvata in Consiglio il 07/09/2023, e una sua proposta di delibera per la costituzione della “Consulta per il Turismo” siano attualmente ferme.
Il consigliere comunale Civello afferma ancora: “E’ evidente che questa mozione è stata presentata senza un’adeguata condivisione, come a voler evidenziare la necessità di una frattura all’interno della maggioranza. Inoltre ricordo, come citato anche nella mozione, che con nota prot. N’ 52086 del 24/10/2023 l’assessore alle politiche sociali Dott.ssa Chiara Facello, ha chiesto alla 4’commissione consiliare di avviare uno studio e quindi un regolamento per la costituzione di una “Consulta a favore delle persone con disabilità”
La 4’ commissione, come sicuramente ricorderà l’assessore si è riunita 2 volte, è ha concluso, che se prima non si modifica lo statuto e il regolamento Comunale sarà difficile procedere con l’istituzione delle consulte.
E’importante ricordare che il “regolamento sulle Consulte”, attualmente in vigore e’ datato 1976 quindi superato e non in linea con i nostri tempi.
L’articolo 33 dello statuto comunale prevede chiaramente un regolamento che serve per il funzionamento delle Consulte. Tra l’altro nel maggio 2017, il Consigliere di minoranza Giovanni Scucces aveva proposto una modifica del“ Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle Consulte” per avere un regolamento più moderno. Tutta via dopo lunghe discussioni la maggioranza di allora decise di inviare l’atto all’assessorato agli enti locali, chiedendo un parere giuridico come proposto dal collega, oggi tra i firmatari di questa mozione Piero Covato che diceva: “ visto che lo statuto è del 1976 quindi un po’ datato, si ha la necessità di avere un conforto dal punto di vista giuridico e di avere un parere dagli enti locali, per capire se qualcosa stride con la nuova normativa regionale…” .
Per il Consigliere Borrometi “l’importanza di completare l’aggiornamento del regolamento e dello statuto prima di procedere con la creazione della Consulta per la Disabilità. Entrambi hanno ribadito la loro sensibilità al tema della disabilità, ma hanno evidenziato la necessità di un quadro normativo chiaro per evitare che la Consulta rimanga inefficace”.
Per il consigliere Michelangelo Aurnia “le cose vanno fatte per bene e attenendoci ai recenti dettati normativi, perché il rischio è che le votazione di oggi sia inefficace e ci dobbiamo ritrovare in questo civico consesso per affrontare la stessa tematica, senza aver risolto alcunché. Sostengo che quello di oggi debba essere da stimolo per portare avanti in tempi brevi la modifica del regolamento comunale che ci permetta di adottare strumenti non solo utili ma necessari per tutta la Città”.