Acque sotterranee siciliane: il 62% delle stazioni monitorate in stato chimico scarso secondo
ARPA. È stato pubblicato il report ARPA sulla qualità delle acque sotterranee Siciliane. Il lavoro,
curato da Giovanni Vacante e Virginia Palumbo di ARPA Sicilia – Acque interne, suolo e
biodiversità – , ha evidenziato criticità che destano preoccupazione. Il 62% delle stazioni
monitorate è risultato in stato chimico scarso. Il monitoraggio ha incluso 52 stazioni
destinate al consumo umano, evidenziando che il 42% di queste è in stato chimico scarso.
Tra le aree più critiche, con superamenti in più stazioni, la “Piana di Vittoria”, e il
“Ragusano”. Le cause del degrado sono legate ai livelli elevati di nitrati, composti e ioni
inorganici e agrofarmaci. I risultati del monitoraggio 2023 sulla qualità delle acque sotterranee nel Distretto Idrografico della Sicilia, insieme a un report di sintesi sono pubblicati su Geoportale ARPA e sono accessibili tramite un’applicazione WebGIS interattiva, consentono la visualizzazione e interrogazione dei dati ambientali geo
