20 giugno 2024: 8 giovanissimi siracusani, armati, si recano a Scicli per vendicarsi della sottrazione di 4 chili di hashish, del valore di circa 15 mila euro, avvenuta a Modica il giorno prima. bloccando per alcune ore e picchiando selvaggiamente, con la minaccia delle armi, due giovani sciclitani, di cui un minorenne, per poi rilasciarli; subito dopo, nel quartiere Jungi di Scicli, il commando ha sequestrato il giovane da loro ricercato che, sempre sotto minaccia armata, è stato caricato con violenza a bordo di una delle loro autovetture e trasportato a Siracusa. Nel tentativo di difendere il giovane dai suoi aggressori, un cugino del sequestrato è stato colpito ad una gamba da un colpo di arma da fuoco. Anche l’ostaggio durante il tragitto è stato ferito alla spalla con un colpo di pistola, mentre tentava di lanciarsi dall’autovettura in corsa. A Siracusa è stato poi rinchiuso in un appartamento di via Privitera, nel popolare rione di Santa Lucia, utilizzato quale covo per lo spaccio della droga.
Oggi l’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Modica- su richiesta delle competenti Procure della Repubblica presso il tribunale ordinario ( direzione distrettuale antimafia) e presso il Tribunale per i Minorenni di Catania,- supportati dai Comandi Provinciali di Ragusa e Siracusa, hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti restrittivi emessi dai GIP di Catania (sia presso il Tribunale ordinario che presso il Tribunale per i minorenni) nei confronti di soggetti originari e gravitanti nell’area siracusana ritenuti gravemente indiziati , con i ruoli di mandanti, esecutori e carcerieri, dei sequestri di persona di 3 giovani avvenuti, in fasi diverse, a Scicli il 20 giugno dello scorso anno.
Per la liberazione di uno degli ostaggi, non appena localizzato il giorno successivo, è stato necessario l’impiego del Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) dell’Arma dei Carabinieri, così da evitare possibili reazioni e ulteriori conseguenze in danno del giovane sequestrato. L’operazione si è conclusa con l’arresto in flagranza di uno dei custodi e il sequestro di una pistola, della quale il carceriere era in possesso.
Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Ragusa e presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catania-Bicocca.