Bruciava illegalmente i rifiuti derivanti dalla produzione agricola. Denunciato a Vittoria il titolare di una azienda agricola colto in flagrante dagli agenti della polizia locale mentre dava fuoco agli scarti della lavorazione agricola generando le cosiddette fumarole .Durante le operazioni di pattugliamento, gli agenti hanno notato una densa coltre di fumo provenire da un’azienda situata in contrada Mazzara, nei pressi della strada per Alcerito. Giunti sul posto, gli operatori lo hanno scoperto intento a bruciare. In particolare, in una fossa di circa 200 metri quadrati, erano stati accumulati scarti vegetali come piante e sterpaglie di ortaggi, insieme a materiali non biodegradabili. La combustione di questi materiali costituisce una grave violazione delle normative vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti e tutela ambientale. L’uomo è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti. Ora rischia sanzioni severe che potrebbero includere ammende fino a 26mila euro e la reclusione da 2 a 5 anni. Purtroppo quella di generare fumarole è una pratica molto frequente a Vittoria e nelle zone ad alta densità serricola. Gli imprenditori bruciano autonomamente gli scarti per risparmiare sullo smaltimento degli stessi, ma non rendendosi contto dalle conseguenze per l’ambiente e per la salute
