Posto in stato di fermo dalla Polizia di Stato il giovane gravemente indiziato dell’omicidio del coetaneo Giuseppe Castiglione avvenuto a Catania in Piazza Palestro il 9 gennaio scorso. L’indiziato, il 20enne Calogero Michel Romano, dopo essersi reso irreperibile, si è costituito, rendendo dichiarazioni ammissive dei fatti. Il movente sembra essere legato a contrasti di natura sentimentale. Le investigazioni sono partite a seguito di una chiamata giunta alla Sala Operativa della Questura di Catania, il 9 gennaio, di un uomo attinto dai colpi di un’arma da fuoco in piazza Palestro. Gli investigatori, arrivati sul posto, hanno identificato Castiglione gravemente ferito e constatato il trasporto d’urgenza verso l’ospedale “Garibaldi-Centro”. Con il supporto della Polizia Scientifica sono stati repertati campioni di sangue, sequestrati sei bossoli calibro 6,35 ed una cartuccia inesplosa, e due mezzi: uno scooter abbandonato con le chiavi ancora nel quadro in uso al presunto autore, e un’auto nella disponibilità del ferito.
Gli approfondimenti della cellula operativa della Squadra Mobile specializzata in reati contro la persona, hanno consentito di ricostruire le fasi antecedenti al reato e di individuare il presunto autore. Dalle testimonianze e dalle immagini di videosorveglianza è emerso come il presunto autore attendesse in piazza armeggiando con la pistola.
L’indiziato dopo essersi reso irreperibile per breve tempo, si è costituito, rendendo dichiarazioni spontanee e ammissive dei fatti, riconducendo la vicenda, tramutata in omicidio, a contrasti di natura sentimentale. La Procura ha dunque chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida del provvedimento di fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
