Nella giornata di ieri la Corte d’Assise d’Appello ha condannato a 15 anni di reclusione l’ex carabiniere Davide Corallo, di Giarratana, per l’omicidio del cuoco modicano Peppe Lucifora avvenuto il 10 novembre del 2010. In primo grado Corallo era stato assolto, ma adesso tutto è cambiato avendo, la Corte, accolto le ragioni della Procura Generale. Lucifora, lo ricordiamo, è morto strangolato da una mano sola .
L’attenzione dei militari si concentrò presto sul carabiniere in servizio a Buccheri che venne arrestato per poi essere assolto in primo grado. Corallo adesso è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali, all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena e sospeso per pari periodo dall’esercizio della responsabilità genitoriale. I fratelli di Lucifora si erano costituiti in giudizio con l’avvocato Ignazio Galfo. Corallo è stato, inoltre, condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili da liquidarsi in serpata sede civile, nonchè al pagamento di una provvisionale di 10 mila euro per ognuno dei tre congiunti della vittima.
