Ridare serenità a commercianti e cittadini costruendo percorsi di legalità e sicurezza. È stato questo l’argomento oggetto di confronto tra il Questore di Ragusa, Marco Giambra, e i responsabili della CNA Ragusa. Un incontro in cui sono state approfondite le tematiche della sicurezza e della legalità sul territorio, con un particolare focus sul versante ipparino ma anche su quello modicano, non dimenticando, infatti, gli episodi di microcriminalità che, senza alcuna tregua, si susseguono dalla scorsa estate a oggi, mettendo soprattutto nel mirino i piccoli e medi imprenditori. Si è registrata una evidente recrudescenza del fenomeno a cui la Cna ha fatto riferimento unitamente alla considerazione che, in quest’ultimo periodo, la presenza delle forze dell’ordine sul versante vittoriese, alla luce degli episodi che hanno funestato la città a cavallo di Capodanno, è notevolmente cresciuta. “Abbiamo preso atto – sottolineano Santocono e Caccamo della CNA – della comunicazione del potenziamento delle forze dell’ordine a Vittoria e messo in rilievo la preoccupazione che si può ingenerare nella cittadinanza e tra i piccoli e medi imprenditori quando si avverte la sensazione di vuoto rispetto alla presenza dello Stato. Ci siamo soffermati, altresì, sul grande lavoro effettuato sul territorio nonostante le mille difficoltà con cui le stesse forze dell’ordine fanno i conti. D’altro canto, abbiamo evidenziato che, così come convenuto con il questore, una associazione di categoria come la nostra si deve adoperare per creare le condizioni necessarie affinché un imprenditore si senta a proprio agio anche nel denunciare eventuali fenomeni di illegalità ovvero quelle forme di violenza psicologica o fisica che possono inibire lo sviluppo di una attività, circostanza che, poi, di fatto, finisce con il creare un danno enorme al territorio in cui quella stessa impresa sorge”.
