Nove voti, uno in meno di quelli necessari per approvare la mozione: la sfiducia al sindaco di Ispica non è passata e Innocenzo Leontini resta al proprio posto. È stato un Consiglio Comunale lungo quello di ieri a Palazzo Bruno, una seduta dai toni accesi e a volte anche feroci che però non ha sortito gli effetti sperati dall’opposizione che è arrivata ad un passo dall’obiettivo, ma che oggi non può fare altro che leccarsi le ferite. La mozione, sottoscritta da otto consiglieri ha trovato un altro voto, quello del consigliere Carmelo Oddo. Al momento della votazione sono usciti dall’aula invece i consiglieri Paolo Monaca e Gianni Stornello rispettivamente di Sud chiama Nord e PD chiama. E proprio questi 3 ultimi consiglieri – come avevamo già scritto ieri- erano quelli più attesi e che avrebbero rappresentato l’ago della bilancia e così è stato. I due di fatto hanno salvato Leontini. Nel corso del suo lunghissimo intervento il primo cittadino ha ribadito la ferma volontà di non volersi dimettere e di continuare la legislatura nonostante le mille difficoltà a partire da quelle legate ai numeri con una maggioranza che, di fatto, come aveva lui stesso confessato ai nostri microfoni -in Consiglio non esiste più.
Tutto questo è frutto di una faida interna al centro-destra che ha indebolito l’attuale sindaco che ieri in aula è stato praticamente salvato dal Partito Democratico storicamente all’opposizione di Leontini, ma che ha deciso di non votare la mozione per motivi che lo stesso Gianni Stornello spiega ai nostri microfoni (guarda video).
