Approvato il dissesto finanziario dell’Ente (trovate un ampio racconto video qui), si pensa anche al futuro politico dato che ormai, come è noto, gli equilibri all’interno della maggioranza non sono più come prima: su 21 consiglieri di maggioranza (sono 24 in totale) 12 sono gli abbatiani e 9 sono con la sindaca Maria Monisteri. Dopo la spaccatura consumata pubblicamente durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale e resa più aspra dalle dichiarazione della sindaca che ha accusato i 12 di viltà, appare evidente che qualcosa, in seno all’amministrazione, dovrà cambiare. Di nuova fase politica parlano anche Vito D’Antona – Sinistra Italiana- e Giorgio Aprile – Forza Italia:
D’ANTONA: OCCORRE ALTERNATIVA POLITICA
“Adesso si apre una nuova fase che sarà caratterizzata da una politica finanziaria rigorosa,
costruita su entrate credibili e su una drastica riduzione della spesa.
In questo contesto si tratta di limitare le conseguenze negative del dissesto, garantendo quei
servizi essenziali per la città e soprattutto quelle a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Sul piano politico, la riunione del Consiglio ha confermato la netta spaccatura della
maggioranza: su ventuno consiglieri eletti nelle ultime elezioni a sostegno del Sindaco, nove
appoggiano il Sindaco mentre dodici, tutti vicini all’on. Abbate, hanno girato in malo modo le
spalle al Sindaco.
Occorre una alternativa politica; a Modica è stato riservato non solo il fallimento economico, con
gravi ripercussioni sulla città, ma anche il fallimento della politica voluta da Abbate e dal
centrodestra camuffato da civismo; a distanza di un anno e mezzo dalle elezioni il Sindaco
Monisteri non ha una più la maggioranza per governare”.
FORZA ITALIA: CREARE UNA NUOVA ALLEANZA DI CENTRO-DESTRA
“La crisi politica, economico-finanziaria che abbiamo a lungo paventato si è purtroppo consumata con la dichiarazione di dissesto, confermando le preoccupazioni da noi espresse. In questo scenario, è urgente riconoscere che l’attuale situazione richiede non solo un’analisi approfondita delle cause, ma soprattutto un cambio di rotta decisivo per ridare speranza e stabilità alla nostra città.
La nostra comunità si trova ora a dover affrontare le conseguenze per un lungo periodo che sarà di sacrifici e difficoltà e che indubbiamente comprometterà la corretta erogazione dei servizi pubblici e quindi del benessere dei cittadini. È evidente che le strategie adottate negli ultimi anni sono state fallimentari.
Facendo tesoro di questa esperienza, sollecitiamo ora una discontinuità radicale nelle politiche e nelle azioni intraprese. È fondamentale guardare al futuro con una nuova visione che, pur mantenendo il focus sulle necessità immediate di risanamento, ci consenta di costruire un progetto di città all’altezza delle sfide contemporanee. Ribadiamo che sia imprescindibile coinvolgere attivamente tutte le forze politiche di centro-destra che possono rappresentare una risorsa preziosa per l’amministrazione.
Siamo fortemente convinti che un’alleanza con le forze di centro-destra non solo amplierebbe il raggio d’azione della nostra amministrazione, ma rappresenterebbe anche l’unica via percorribile per intercettare le risorse regionali e nazionali necessarie ad attingere a finanziamenti e progetti sostenibili. Solo attraverso un approccio unito e concertato potremo affrontare efficacemente le sfide future e non rimanere isolati di fronte alle necessità urgenti del nostro comune”.
