- Il consigliere Gianni Stornello, unico rappresentante del nostro partito in Consiglio Comunale, nel corso della seduta del 29 gennaio 2025, chiamato ad esprimere il proprio voto sulla sfiducia a un’amministrazione fallimentare e dannosa per la nostra città, ha deciso, senza alcun preavviso e in totale autonomia, di abbandonare l’aula consiliare al momento della votazione, impedendo di fatto la caduta di un governo locale già privo di numeri e di credibilità;
- Questo comportamento rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti del partito e della linea politica decisa in modo unanime dalla segreteria e dal direttivo. Il Partito Democratico aveva preso una posizione chiara e condivisa, volta a porre fine a una gestione amministrativa inconcludente. La scelta del consigliere Stornello di non rispettare questa indicazione ha indebolito l’azione politica del partito e sollevato legittime perplessità tra i nostri iscritti e sostenitori;
- Le motivazioni addotte dal consigliere, legate alla “questione etica e morale“, pur toccando un tema rilevante, non possono giustificare la mancata assunzione di responsabilità politica in un momento così delicato per la città. L’etica e la moralità non si difendono con l’inazione, ma con scelte coraggiose e coerenti. Inoltre, la politica richiede lealtà e senso di responsabilità verso la comunità che si rappresenta e verso il partito che ha dato fiducia a chi ne ricopre incarichi istituzionali;
- L’attuale amministrazione, ormai delegittimata e senza numeri, continua a trascinare Ispica nel baratro dell’incapacità e dell’inerzia politica. Il Partito Democratico aveva preso una posizione chiara: porre fine a questa vergogna e restituire dignità alla città. Il mancato sostegno a questa linea politica da parte del nostro consigliere ha avuto conseguenze che non possiamo ignorare.
