Si fa sempre più avvincente, nel campionato di Eccellenza, la lotta per il vertice che vede al momento al primo posto il Milazzo, a 47 punti, seguito dal Modica al 43 punti. Nella 20esima giornata, però, la società modicana contesta un grave errore arbitrale nella partita Milazzo-Polisportiva Gioiosa con un rigore inesistente assegnato alla capolista nei minuti di recupero. “Un rigore letteralmente inventato su un intervento di pancia del nostro difensore Pino- si legge nel comunicato della polisportiva Gioisa- ci condanna ad una sconfitta in un campo che dire impraticabile e’ alquanto generoso. La nostra quota d’iscrizione al campionato è uguale a quella del Milazzo e di tutte le altre squadre e non capiamo le disparità di trattamento. Chiediamo rispetto per i nostri sacrifici, chiediamo rispetto per i nostri tifosi, chiediamo rispetto per i nostri ragazzi , chiediamo rispetto per Gioiosa Marea e per il Gioiosa”. E rispetto chiede anche il Modica che alza la voce per pretendere un campionato equo:
“Il calcio, a qualunque livello, richiede serietà, professionalità e correttezza. Questo è ciò che, da parte nostra, sia a livello societario che dal punto di vista tecnico, chiediamo a tutti i nostri tesserati. Ciò è quanto chiediamo e pretendiamo anche da tutti i protagonisti del campionato: dai massimi dirigenti, alle singole società, alla classe arbitrale oltre che ai calciatori ed ai tifosi.
Non è più possibile assistere per l’ennesima volta ad episodi, come quello accaduto ieri a Milazzo, che lasciano basiti, amareggiati e suscitano spiacevoli sospetti che allontanano dall’idea che noi abbiamo di calcio e che condividiamo con tifosi e appassionati.
Non è possibile pensare che uno spettacolo come quello che stanno regalando le squadre del girone B del
campionato di eccellenza possa essere rovinato da decisioni, scelte o atteggiamenti che non sono all’altezza né del livello della competizione nè degli sforzi compiuti da tante società.
Per questo motivo, nell’approssimarsi della fase sempre più delicata, sempre più avvincente, e sempre più spettacolare chiediamo a ciascuno, per i propri ruoli e le proprie responsabilità, di alzare il livello, di offrire sempre prestazioni all’altezza e soprattutto di garantire correttezza, equità e rispetto dei valori insiti nello sport. Noi guarderemo ogni dettaglio e saremo pronti a denunciare pubblicamente e a far valere, in ogni sede necessaria e possibile”,
