Il dirigente generale del Libero Consorzio di Ragusa Nitto Rosso, davanti ai giornalisti e ai dipendenti dell’Ente, ha dichiarato di aver presentato un esposto in procura contro il deputato Nello Dipasquale e il senatore Giovanni Mauro, nella qualità di editore del giornale l’Identità per il reato di estorsione perpetrata con l’utilizzo della diffamazione. L’oggetto di scontro è il concorso al Libero Consorzio per il posto di dirigente amministrativo, concorso al quale lo stesso Nitto Rosso ha partecipato scatenando non poche polemiche con diversi attacchi politici. Per Rosso – che rivendica la trasparenza e la legalità del Concorso in questione, gli ultimi giorni sono stati emotivamente pesanti tanto che lo stesso aveva indetto la conferenza stampa per annunciare le proprie dimissioni, ma nella notte – rincuorato dai tanti messaggi di solidarietà ricevuti da parte di sindaci e deputati ha deciso di andare avanti presentando un esposto alla Procura
Fuori da Palazzo dell’Aquila, il deputato del PD, Nello Dipasquale, ha tenuto invece una conferenza stampa per spiegare il suo punto di vista sulla vicenda attaccando la commissarie dell’Ente che non gli ha concesso la sala all’interno del palazzo della Provincia. Pur sostenendo che l’iter del concorso rientra nei confini della legittimità, Dipasquale contesta l’opportuna politica dell’operazione e la trasparenza del concorso. Intanto, a proposito di concorsi all’interno delle ex province in parlamento regionale è stato presentato un emendamento proprio per chiedere di sospendere e rinviare i bandi a quando ci saranno le elezioni del presidente della provincia.
Lo scontro ha anche diviso la politica con alcuni sindaci che si sono presentati per sostenere Rosso e altri che invece hanno partecipato alla conferenza stampa di Nello Dipasquale.
