Il Comitato Canali Sicurezza e Territorio di Ispica, di cui fanno parte proprietari terrieri e agricoltori del territorio ispicese, si è riunito questa mattina davanti al Consorzio di Bonifica del basso ispicese per manifestare le gravi carenze dell’ente che, secondo il Comitato, rischiano di compromettere gravemente la produttività delle coltivazioni che insistono nell’area. In contrada Margio infatti, circa trenta ettari di coltivazioni si trovano attualmente allagate a causa del mal funzionamento della pompa idrovora che dovrebbe convogliare le acque provenienti dalle condotte agrarie e dai canali di regimazione verso il mare.
Le pompe dovrebbero incanalare le acque che confluiscono nel lago di Contrada Margio, ormai stracolmo, verso il Consorzio di Bonifica, per poi proseguire verso il mare. Tuttavia, a causa del mal funzionamento, le acque tornano indietro verso i canali, allagando i terreni e le coltivazioni della zona. Gli agricoltori sono molto preoccupati poiché già oggi intere porzioni di coltivazioni risultano irrimediabilmente compromesse. Inoltre, sebbene le piogge siano cessate, gli agricoltori temono che questo fenomeno di risalita delle acque, causato dal mal funzionamento delle pompe, proseguirà nei prossimi giorni, aggravando la situazione. Per questo chiedono che il sistema sia reso operativo il prima possibile, al fine di scongiurare ulteriori danni.
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