E’ di pochi minuti fa la notizia che la sindaca di Modica, Maria Monisteri, ha azzerato la Giunta. La notizia era nell’area e la scelta del primo cittadino è frutto della spaccatura registrata all’interno della maggioranza con i fedelissimi di Ignazio Abbate per via dell’approvazione del dissesto. In città ha già preso il via il toto nomi. Se il PD si è tirato fuori dicendo a chiare lettere di rimanere all’opposizione, in queste ore sono tanti i nomi dei papabili. Il primo è sicuramente quello di Giorgio Moncada, presidente locale della Confcommercio, ma un nuovo possibile assessore potrebbe anche essere il consigliere Giorgio Civello che ha lasciato la DC dichiarando però fedeltà alla Monisteri
IL COMUNICATO DELLA SINDACA
“Ho provveduto stamattina alla revoca della nomina dei componenti della Giunta Comunale e al conseguente azzeramento dell’organo esecutivo e delle deleghe assessoriali. A seguito di una verifica politico-programmatica sulla scorta dell’esperienza maturata da inizio mandato ad oggi, ho ritenuto utile una riconsiderazione complessiva degli assetti di governo della Città che implica il rilancio dell’azione politico-amministrativa nell’esclusivo interesse pubblico e nel rispetto del buon andamento e della imparzialità della Pubblica Amministrazione.
Il provvedimento assunto è anche dettato da valutazioni politiche, a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo per perseguire con rafforzata unità il programma politico amministrativo. Alla luce del fatto che la nomina e la revoca dei componenti della Giunta municipale è nella piena disponibilità del Sindaco in considerazione di ampie valutazioni di opportunità politica amministrativa, ho ritenuto di procederne all’azzeramento. Una decisione, la mia che, come recita la determina, esula da valutazioni di qualità personali o professionali nè ha carattere sanzionatorio nei confronti di chi mi ha collaborato dall’inizio del mandato. La prossima settimana provvederò, con successivo e separato provvedimento, alla ridefinizione della composizione della Giunta Comunale e all’assegnazione delle deleghe”
