Se il PD aveva già preso le distanze dalla Monisteri, specificando, qualche giorno fa, che non avrebbe appoggiato la nuova Giunta di Modica, all’indomani del “rimpasto” lo fa con maggiore convinzione e con una critica ancora più aspra:
“Un parto spontaneo, indolore e senza traumi per il neonato. Definirla un’operazione gattopardesca – scrive il segretario del PD di Modica Salvatore Poidomani- sarebbe un errore: il “cambiare tutto perché nulla cambi”, presuppone ragionamenti, logiche politiche, strategie. E soprattutto scelte. Tutto questo nella nuova operazione manca. La sindaca ha scelto di non scegliere, di galleggiare e di aspettare. Ha volutamente lasciato aperta la porta al suo mentore Abbate, sperando che questi si decida a chiamarla, che le chieda perdono e che ritorni, entrando dalla porta principale.
Molto rumore per nulla. Aveva promesso alla città un cambiamento di rotta, discontinuità e nuovi
assessori di alto profilo tecnico, senza collegamenti con colui che l’ha rinnegata”
E sulla delega al bilancio Poidomani continua:
“In più, l’unico assessorato, quello al bilancio, che necessitava di una nomina immediata e di alto
profilo tecnico, non è stato assegnato. Proprio in un momento così delicato la sindaca ha deciso di
trattenerlo per sé”
