“E’ lui che ha lasciato me perchè non condivideva questa azione- cioè la dichiarazione del dissesto- non pensava che fosse il momento giusto, quindi si, lascio la DC e Abbate”. Sono le dichiarazioni rilasciate dalla sindaca di Modica, Maria Monisteri, al quotidiano La Repubblica e riconfermate oggi con parole dure nei confronti di Abbate e morbide nei confronti di Cuffaro.
Oggi, quindi, la Monisteri chiarisce prende le distanze dalla Dc (partito che ha perso anche un altro pezzo: l’assessore Samuele Cannizzaro). Il mio progetto politico si pone come totalmente civico. La sindaca insomma intende andare avanti in barba a chi, come il consigliere Nigro ai nostri microfoni ha definito il programma elettorale della Monisteri carta straccia.
Il fatto è che alla luce di queste nuove dichiarazioni e della definitiva ed ufficiale separazione tra la sindaca e la DC provinciale, che a Modica l’ha voluto ed eletta, il percorso per la Monisteri si fa sempre più tortuoso perché non ha i numeri in consiglio e, in più, per il crescente astio tra lei e la sua ex maggioranza. Sono diversi i commenti sui social, alcuni sostengono la sindaca, molti invece sostengono che, dato che è venuto meno il progetto presentato alla città e che l’ha portata a Palazzo San Domenico, forse farebbe meglio a dimettersi e ridare la parola agli elettori.
