Maria Monisteri, Sindaco di Modica:
“Alla luce degli ultimi sviluppi politici e delle non indifferenti distorsioni che hanno caratterizzato il dibattito pubblico, ritengo doveroso e non più rinviabile chiarire la mia posizione e le scelte che intendo portare avanti per il bene della nostra amministrazione e della città di Modica. Sono stata eletta Sindaco con il sostegno di quattro liste, tra cui la Democrazia Cristiana. Sin dall’inizio del mio mandato, ho sempre portato avanti il mio impegno politico con coerenza, dedizione e con l’unico obiettivo di lavorare per il bene della comunità di Modica e per il progresso della nostra città. Tuttavia, in questi mesi ho dovuto constatare con amarezza che, invece di unire gli sforzi per affrontare con responsabilità la grave
situazione che sta vivendo il nostro ente, alcuni hanno preferito, trascinati da logiche di
parte, di allontanarsi da quei valori fondamentali di lealtà e fiducia che dovrebbero essere
alla base di qualsiasi azione politica. Mi è stata rivolta l’accusa di essere una traditrice: una narrazione strumentale e priva di fondamento. Ma chi è il vero traditore? Chi lavora con sacrificio, assumendosi la
responsabilità di scelte difficili ma necessarie per garantire la stabilità dell’ente, come
suggerito anche dalla magistratura contabile? Oppure chi, invece di affrontare con serietà
e pragmatismo una situazione finanziaria drammatica, alimenta divisioni e attacchi
strumentali mettendo a rischio il futuro di Modica, tradendo piuttosto il mandato ricevuto
dai cittadini? Il programma elettorale con cui ci siamo presentati ai cittadini continua ad essere
valido perché basato su uno studio approfondito e su un’analisi concreta delle necessità
della città. Ci sono ancora consiglieri che, con coerenza e senso di responsabilità, si sentono
impegnati in questo progetto e continuano a sostenerlo con lealtà. Chi oggi definisce quel
programma come carta straccia dovrebbe assumersi finalmente le proprie responsabilità e
fare scelte chiare, senza ambiguità, senza più sottrarsi al confronto politico e istituzionale,
magari senza alzarsi e andarsene dal Consiglio Comunale quando arriva il momento di
assumere decisioni importanti per Modica, per le Modicane e per i Modicani.
Prendo pertanto le distanze dal direttivo provinciale della Democrazia Cristiana,
poiché ha dimostrato di non condividere la mia azione amministrativa e per la mancanza di rispetto verso il mio ruolo. Al contrario, nel direttivo regionale della DC ho sempre trovato
interlocutori leali, con i quali ho potuto confrontarmi in questi venti mesi di
amministrazione in maniera costruttiva e nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai miei
concittadini. È per questo motivo che da oggi, il mio progetto politico si pone come
totalmente civico.
Voglio ribadirlo con forza: il mio impegno è e sarà solo ed esclusivamente per la città
di Modica. Voglio lavorare con chi condivide questo spirito e con chi intende amministrare
con serietà, professionalità e dedizione. Non c’è spazio per i personalismi e per gli interessi
di parte perché Modica merita una politica fatta di concretezza e responsabilità. E sarò la
prima a contrastarli, su tutti i livelli, anche quando questi dovessero verificarsi all’interno
della mia giunta. Sarò ferma nel contrastare qualsiasi strumentalizzazione che possa
danneggiare non solo me e la mia squadra ma soprattutto la città di Modica.
Continuerò a lavorare con determinazione per garantire stabilità amministrativa e
per portare avanti il programma per cui i cittadini modicani mi hanno dato fiducia. Il mio
obiettivo resta quello di costruire un’amministrazione che sia sempre più vicina alle reali
esigenze della popolazione, aperta a tutti coloro che vogliono contribuire con serietà e
passione al futuro di Modica”
