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Il prossimo martedì l’Assemblea Regionale Siciliana dovrà esprimersi sul disegno di legge di modifica delle “Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo”, approvato dalla sesta Commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari e presentata dal consigliere regionale della Lega Giuseppe Laccoto. Il disegno di legge è molto contestato dalle associazioni animaliste, soprattutto perché terrebbe fuori il volontariato dal lavoro nei canili e nei gattili. Saranno i privati ad occuparsene, che pagati con una quota giornaliera per animale accudito, potrebbero non avere interesse a svuotare le gabbie, ma piuttosto a riempirle. Inoltre vengono cancellate importanti disposizioni di tutela del benessere animale, vengono scoraggiate le adozioni, e tagliati i finanziamenti per i cani che permangono a lungo nei canili, fino ad azzerarli dopo tre anni. Per molti il disegno di legge sembra affidare la gestione del randagismo a logiche di mercato, dove l’interesse primario è il guadagno economico a discapito della tutela animale. Le associazioni animaliste possono contare, ad oggi, sul sostegno dei parlamentari siciliani di opposizione, e sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Per questo è stata annunciata una manifestazione di protesta a Palermo. Sono stati depositati molti emendamenti di modifica, è stato chiesto il ritorno in commissione, ed è stato anticipato il voto contrario all’Assemblea. Non resta che seguire gli sviluppi per comprendere i risvolti di questa vicenda.
