Ieri a Ragusa si è svolto un incontro, organizzato dalla Banca Agricola della Sicilia e Arca Fondi SGR, sull’impatto delle dinamiche economiche e geopolitiche globali nel mezzogiorno. Paolo Magri, amministratore delegato e presidente del comitato scientifico di ISPI, ha approfondito le conseguenze delle tensioni internazionali sui mercati finanziari e sulle prospettive di crescita del sud Italia. Il confronto ha toccato temi centrali come le relazioni tra Stati Uniti, Cina ed Europa, le tensioni in medio-oriente e Ucraina, le ripercussioni sulle politiche industriali ed energetiche sulle economie locali. L’europa si trova ad affrontare sfide legate alla crescita ed alla competitività legate alle trasformazioni degli equilibri, spesso fragili, e alle tensioni geopolitiche. Tutto questo influisce sulle possibilità di sviluppo del territorio. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le imprese, gli investitori ed i professionisti del settore finanziario. Sono emersi interessanti spunti di riflessione sulle strategie di sviluppo del mezzogiorno nel contesto globale. Le rapide trasformazioni del mondo rendono essenziali le riflessioni sugli scenari futuri, per affrontare le sfide economiche con maggiore consapevolezza.
