A Modica è ancorala polemica per il mancato invito al sindaco per l’apertura della cappella di San Giorgio avvenuta venerdì scorso alla presenza del Vescovo di Noto Salvatore Rumeo, del Soprintendente Antonino De Marco e del deputato Ignazio Abbate. È stata proprio la sindaca Maria Monisteri a sollevare il polverone con un comunicato ufficiale con il quale parla di sgarbo istituzionale. Lo sgarbo- ha detto la sindaca- non è stato fatto a Maria Monisteri persona ma, istituzionalmente, al Sindaco della Città che, come tale, rappresenta la Nostra Comunità. E’ Modica, sono le Modicane e i Modicani ad avere subito una grave mancanza di rispetto. Ne prendo atto senza indulgere oltre”. Tra chi sostiene il sindaco e chi no sui social la polemica non si placa e, oltre alle fazioni pro-Monisteri e Pro- Abbate, perché è evidente che la questione è tutta li, c’è chi ha tirato in mezzo anche la Curia, cosa non gradita a don Michele Fidone, rettore del duomo di San Giorgio, che prende le distanze precisando che la Chiesa non può assolutamente entrare in queste dinamiche.
