Si è sparsa la notizia dell’imminente trasferimento nei prossimi giorni, della Guardia Medica, dall’attuale sede di via Rapisardi nella nuova Casa di Comunità di via Orione.
Non si può non manifestare grande perplessità per lo spostamento del servizio di continuità assistenziale, in quanto la precarietà del servizio di emergenza-urgenza del PTE non garantisce sempre la presenza attiva del medico, specialmente nelle ore notturne. Se spostamento ci deve essere, sarebbe meglio trasferire nella Casa di Comunità anche il PTE, così da avere una struttura unica per il servizio di Continuità Assistenziale e per l’Emergenza Sanitaria che garantirebbe la presenza attiva di un medico nelle ore notturne. Ecco perché è indispensabile un incontro tra Amministrazione Comunale e ASP per condividere insieme l’individuazione della sede dei due importantissimi servizi sanitari cittadini.
