Prende il via “Genitori Educatori”, un percorso gratuito e rivolto alle famiglie, pensato per potenziare il ruolo educativo dei genitori e sostenere il benessere emotivo dell’infanzia. Il progetto è promosso e
coordinato dal nido Cestino dei Tesori e sostenuto dal Comune di Ragusa grazie al Bilancio Partecipativo. Il programma si articola in quattro incontri teorici, con esperti in ambito educativo, e in cinque sessioni laboratoriali genitori-figli, affinché “i mille linguaggi dell’infanzia” – come il teatro, la corporeità, l’arte, la musica e la narrazione – diventino occasioni preziose per costruire legami autentici tra genitori e figli.
La supervisione scientifica dell’iniziativa è affidata al prof. Giambattista Bufalino, docente di Pedagogia
dell’Università degli Studi di Catania.
“Crediamo in un’educazione che si costruisce insieme: genitori, bambini e educatori in ascolto reciproco
e questo percorso nasce infatti per restituire valore al tempo condiviso e allo sguardo che educa.
Ringraziamo il Comune per la possibilità offerta nel portarlo avanti” affermano Donatella Pagano,
Nadia Biazzo e Francesca Iacono, responsabili del Cestino dei Tesori, a cui è affidato il coordinamento
del progetto.
“Essere genitori significa accompagnare i propri figli, sostenendoli nella loro crescita emotiva,
relazionale e culturale. È un viaggio quotidiano complesso e mai scontato – prosegue l’assessore alla
Pubblica Istruzione, Catia Pasta – fatto di cura, ascolto e scoperta reciproca. Un cammino che richiede
attenzione, consapevolezza e dedizione, per costruire identità forti, aperte al mondo e capaci di
relazione. Sono contenta che il percorso proposto con questa iniziativa sia stato valutato positivamente
dalla nostra amministrazione. Gli incontri vedranno la partecipazione di esperti nazionali e territoriali,
rappresentando un’opportunità per comprendere a pieno l’importanza dell’affettività”.
Il percorso prenderà il via giovedì 28 marzo alle ore 17.30 al Centro Commerciale Culturale “Mimì
Arezzo” di Ragusa, con l’incontro inaugurale dal titolo “Radici di cura, ali di libertà. Il ‘Chissàdove’
della genitorialità”, a cura della prof.ssa Gabriella D’Aprile dell’Università degli Studi di Catania.
Seguiranno altri appuntamenti con esperti nazionali come Silvia Iaccarino, Ezio Aceti e professionisti
del territorio, che affronteranno tematiche legate all’educazione affettiva e alla relazione educativa.
A partire dal mese di maggio, i workshop coinvolgeranno genitori e figli in attività laboratoriali
congiunte, in cui musica, yoga, teatro, arte e narrazione costituiranno strumenti pedagogici privilegiati
per esplorare il mondo emotivo, rafforzare la relazione educativa e promuovere uno sviluppo armonico,
creativo e consapevole. La partecipazione è gratuita ma su prenotazione.
