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Il problema dei tre corpi. Ovvero l’azienda, il consulente professionista e l’incompetente. Di Giuseppe Terzo Lo Parrino

Giuseppe Terzo Lo Parrino - Esperto Trasformazione Digitale
Giuseppe Terzo Lo Parrino - Esperto Trasformazione Digitale

Il problema dei tre corpi. Ovvero l’azienda, il consulente professionista e l’incompetente. Ne parla  Giuseppe Terzo Lo Parrino, esperto in trasformazione digitale, amministratore dell’azienda Dbway Srls ed autore del libro Mindset della trasformazione digitale.

 

Il Problema dei 3 Corpi (3 Body Problem) è una interessante serie televisiva statunitense del 2024 ennesimo adattamento del romanzo scritto da Liu Cixin, che racconta di una specie aliena che, proveniente da un sistema stellare instabile, si appresta a invadere il pianeta Terra dopo essere entrata in contatto con una scienziata cinese. In questa serie, dove si mescolano fantascienza e thriller, si parla del moto di un sistema a tre stelle, che interagiscono gravitazionalmente tra loro e influenzano in questo modo anche l’orbita del pianeta che alterna fasi più stabili ad altre in cui subentra il caos. Lo stesso caos subentra quando i tre corpi non sono “celesti” ma terrestri e identificabili in azienda e consulente professionista. Finché questi due “corpi” gravitano senza interferenze, il lavoro svolto prosegue con profittevole vantaggio per entrambi. L’azienda cresce economicamente, acquisisce nuove competenze e definisce nuovi obiettivi. Il consulente professionista migliora il suo lavoro, acquisisce nuovi strumenti per risolvere problemi e raggiunge nuovi traguardi. Come ne “Il problema dei tre corpi” le difficoltà nascono quando entra in gioco il terzo elemento, l’incompetente, colui che ha la capacità di interferire nel delicato equilibrio gravitazionale che si è creato tra l’azienda e il professionista portando il caos.

 

Questa voce esterna si nasconde dietro svariati pseudonimi, cugino, collega, amico, conoscente, nipote, figlio, ed è accomunata da una unica condizione: la mancanza di competenza in ambito informatico e digitale. Questa stella è capace di portare scompiglio in sistemi stabili utilizzando diverse leve, tra cui il dubbio è tra le più potenti. L’incompetente di turno porta l’imprenditore a mettere in dubbio le scelte che sta facendo insieme al consulente, innescando reazioni a catena che portano anche alla disgregazione del rapporto e all’abbandono di linee produttive ed efficaci.

 

Distinguere l’interferenza negativa

 

Ma come è possibile che un imprenditore non sappia distinguere tra un suggerimento dato da un incompetente e quello dato da un professionista? Ci sono ambiti in cui questa difficoltà è facilmente superabile, se un “amico” mi dà un parere medico e lui non è dottore ne infermiere o altro tipo di operatore sanitario è facile non prendere in considerazione il suo parere e, anzi, sarei considerato uno stupido se lo facessi.

 

Nel mondo digital è più difficile distinguere ciò che è da ciò che non è. Siamo tutti utenti informatici in qualche modo, utilizziamo computer, smartphone, internet e social ed erroneamente pensiamo sia sufficiente per considerarci capaci a tal punto da saperne di più di chi l’informatico lo fa per mestiere e ci ha speso sopra una vita di studio. Ma è un’illusione, un inganno.

Nella maggior parte dei casi l’imprenditore si limita ad osservare la punta dell’iceberg che rappresenta, più o meno, la parte visibile del lavoro. Tuttavia nell’informatica così come nella comunicazione digitale, la maggior parte del lavoro è intangibile ed è frutto dell’esperienza, dello studio e dell’aggiornamento costante. Questa conoscenza superficiale trae in inganno l’imprenditore che, non sapendo bene cosa c’è dietro le quinte, tende ad uniformare le competenze affidandosi a chi offre una soluzione economicamente più vantaggiosa o addirittura gratuita con disastrose conseguenze. Un’ulteriore difficoltà che incontra l’imprenditore è data dal fatto che, troppo spesso, i dilettanti informatici sono vestiti da professionisti di altri ambiti che, pur in buona fede, dispensano soluzioni e suggerimenti che esulano dalle loro competenze.

 

Quando un inesperto si interpone tra un professionista e l’azienda è sempre quest’ultima a pagare il prezzo maggiore. Intervento dell’amico di turno porta con sé diversi danni, che vanno dalla perdita di fiducia in un sistema altrimenti efficace al danno di immagine. E una volta che il danno è fatto arriva anche la beffa dato che risolvere i problemi causati dall’inesperto ha spesso costi maggiori di quelli che avremmo affrontato se ci fossimo affidati subito a un professionista.

 

Risolviamo il problema

Ma andiamo al punto. Il problema non sono queste figure che non hanno competenza di informatica o di sistemi informativi o di social media o di altri settori digital. Di dilettanti che dispensano consigli e perle di saggezza su argomenti tecnici di cui ignorano completamente il funzionamento basandosi solo sulla loro esperienza utente o su frammentate informazioni racimolate qua e là nel web se ne trovano in ogni professione, sta a noi imprenditori comprendere che affidarsi a determinati personaggi può causare enormi danni alla nostra azienda. Come evitare tutto ciò?

Iniziamo ponendoci una semplice domanda: di cosa si occupa chi mi sta suggerendo una soluzione piuttosto che un’altra? Se la sua professione non corrisponde a quella necessaria interrompiamo la conversazione. Ti sta dando un consiglio su come migliorare il tuo sito web ma di mestiere fa il tassista? Non ascoltarlo. Ti dà un suggerimento su come migliorare i tuoi social ma di mestiere fa il fioraio? Non ascoltarlo. Ti indica quale software adottare per gestire la contabilità ma di mestiere fa il medico? Non ascoltarlo.

Ascoltereste il suggerimento di un fioraio per risolvere un problema medico? Chiamereste un tassista per riparare un lavandino? O un medico per sistemare il giardino?

Allo stesso modo rivolgiamoci ad un professionista per parlare con lui di informatica, siti web, eCommerce, pubblicità sui social o su Google, e per tutte le altre questioni legate a questo vasto mondo che è l’informatica e che racchiude al proprio interno centinaia di differenti specializzazioni e relativi professionisti.

E, se vogliamo iniziare con il piede giusto, rivolgiamoci sempre ad un consulente digitale, poniamogli tutte le domande ed esponiamo i nostri dubbi; saprà indicarvi le migliori strade da percorrere e scoprirete che quella consulenza da poche centinaia di euro ve ne farà risparmiare migliaia spese per scelte errate.

Per una consulenza gratuita qui

 

Giuseppe Terzo Lo Parrino

www.giuseppeterzo.it

Autore del libro Mindset della trasformazione digitale, Falletta editore (To)

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