Ennesima aggressione ai danni di medici che lavorano nell’emergenza-urgenza. È successo a Ragusa, nella notte tra martedì e mercoledì, all’interno della Guardia Medica di Piazza Igea dove si sono recati due giovani per una vistosa ferita alla mano riportata da uno dei due. Quando il dottore Giorgio Licitra ha riferito al ragazzo ferito che necessitavano approfondimenti e che quindi sarebbe stato opportuno recarsi al Pronto Soccorso, il giovane ha reagito in maniera spropositata con urla e sferrando addirittura un pugno al professionista. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri e, paradossalmente, poco dopo uno dei due giovani è stato colpito da crisi epilettica ed è stato proprio il medico picchiato prima a prestare il primo soccorso prima del trasferimento in ospedale. Quello accaduto a Ragusa non è, purtroppo la prima aggressione subita da personale medico e, se non cambieranno le cose, non sarà nemmeno l’ultima. Ecco il pensiero del presidente dell’Ordine dei Medici che dichiara la volontà di costituirsi Parte Civile:
L’ordine dei medici di Ragusa, nel condannare l’ennesimo atto di aggressione contro un sanitario , esprime solidarietà al collega Giorgio Licitra per quanto subito durante il suo servizio presso la guardia medica di Ragusa. Auguriamo al collega una pronta guarigione per le lesioni subite e siamo disponibili per qualsiasi sua necessità.
Purtroppo il fenomeno della violenza contro il personale sanitario, anche nella nostra provincia ha raggiunto livelli preoccupanti. Soprattutto coloro i quali devono garantire un servizio nei periodi notturni, festivi ed in sedi decentrate, vivono con particolare ansia e disagio il loro lavoro, spesso costretti a subire minacce ed intimidazioni se non addirittura aggressioni come nel caso del collega Licitra.
Auspichiamo un’attenzione particolare da parte degli organi competenti ai fini di prevenire episodi del genere.
Il consiglio direttivo dell’Ordine dei medici di Ragusa nel ribadire la propria solidarietà al dr. G.Licitra esprime fin da adesso la propria intenzione a costituirsi parte civile.
