All’indomani dalle elezioni del presidente della provincia di Ragusa, o Libero Consorzio Comunale, le forze politiche pensano ai futuri equilibri. E non può essere altrimenti. Se il centro-sinistra ha risaldato il campo largo, a destra seppur con la vittoria schiacciante di Maria Rita Schembari, qualcosa non è andata come pensato in origine. Se si guarda nello specifico all’esito delle elezioni di domenica scorsa, non si può che evidenziare che il centro-destra, senza la DC, non ha la maggioranza in Consiglio. Sei consiglieri infatti sono riconducibili direttamente alla Schembari e sono quelli di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Voce Comune. Dall’altra parte c’è il PD, che è la lista che ha preso più consensi, con 3 consiglieri e poi c’è la DC che con il suo 26,56% è la seconda lista più votata e ha altri 3 consiglieri che saranno sicuramente determinanti. Tutto questo è frutto di una spaccatura che si è creata per la scelta del candidato alla presidenza e che ha visto principalmente scontrarsi gli esponenti di Fratelli D’Italia da una parte e il deputato Ignazio Abbate dall’altra. Sulle cause e sulle dinamiche poco si è detto, ma dalle dichiarazioni che arrivano da queste due forze è chiaro che vi sia ancora del rancore
Se a livello regionale, quindi, la democrazia cristiana è organica al centro-destra a Ragusa (ma non solo a Ragusa) si è sfilata. La domanda che ci si pone adesso è se questa crepa sia o meno sanabile. Ma mentre le forze più moderate parlano di piccola discordanza altri non la vedono in questo modo e il deputato Ignazio Abbate ha messo pure il carico parlando di nascita di terzo polo di centro. Vuole essere insomma l’ago della bilancia e far pesare i suoi numeri. Per una possibile ricucitura fondamentale sarà il ruolo di Forza Italia, la parte moderata per antonomasia, che infatti tende a sminuire quanto accaduto e propone un tavolo per risanare lo strappo
(nel video le interviste al deputato Giorgio Assenza, al sindaco di Acate Gianfranco Fidone e al coordinatore provinciale di FI Giancarlo Cugnata)
